Nel corso della puntata odierna di Tutti Figli di Pianca, il club manager della Reggina è intervenuto per affrontare le tematiche più calde delle ultime settimane, e per ribadire alcuni concetti già espressi di recente.
Per quanto riguarda le strutture, si delinea in modo sempre più chiaro un futuro lontano dal Sant’Agata. “Abbiamo rilasciato la struttura con grande collaborazione- esordisce il club manager-così come si fa tra persone perbene. L’ho detto più volte, la Reggina da tempo ha già pronte altre soluzioni ottimali. Leggo che il Sant’Agata resterà chiuso per un pò, mentre la nostra stagione è già iniziata. Anche in questo caso, ripeto il concetto: il centro sportivo Sant’Agata non è più una questione che riguarda la Reggina, né rappresenta per la Reggina stessa una priorità o una tematica all’ordine del giorno”.
Capitolo marchi e identità Reggina. “La Reggina oggi è Urbs, ieri è stata Calcio e prima ancora As, Fc etc. Non vi possono essere dubbi, sul fatto che questa sia la prosecuzione della Reggina. Poi, è chiaro che un processo di riunificazione, riguardante i loghi ed i marchi storici, prima o poi andrà fatto, ma deve essere una soluzione definitiva, non sotto forma di affitto di un anno o di sei mesi alla volta. Ho sempre pensato, e lo ribadisco oggi, che un concetto così nobile non può essere oggetto di mercimonio”.
Schiarita pressoché definitiva, anche sulla seconda parte del ritiro precampionato. “Si, il ritiro, per quanto concerne la seconda parte, quasi certamente si farà a San Luca. Credo- ha concluso- che già in queste ore dovrebbe arrivare il comunicato ufficiale…”.
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