Ore decisive, queste ultime, in casa Viola. L’incontro tra il Sindaco e la tifoseria neroarancio, per il momento, non sembra aver prodotto gli effetti desiderati. Il tempo stringe, serve un intervento rapido e concreto per salvare le sorti di una squadra sempre più vicina ad un baratro insormontabile.
E nel frattempo Muscolino è prossimo ormai a vendere il titolo. “E così oggi, in uno studio di un commercialista romano,- scrive il collega Valerio Chinè per la Gazzetta del Sud- si incontreranno Muscolino e gli emissari di Coppolino per discutere del titolo sportivo da Reggio Calabria a Barcellona Pozzo Gotto. Mai successo in cinquantadue anni di storia neorarancio che la Viola fosse svenduta a un’altra realtà diversa da Reggio Calabria. A Barcellona hanno già annunciato la conferenza stampa per le ore 12 di sabato 7 luglio, per comunicare l’esito della trattativa con la Viola (la panchina sarebbe affidata a Giovanni Perdichizzi e Agostino Li Vecchi).”
La richiesta del tifo organizzato di non vendere il titolo, quindi, risulterebbe vana. “Ci sarà una diretta Facebook e tutto lascia presagire che i meritori tentativi della tifoseria neroarancio di dissuadere dalla cessione del patrimonio di valori e regginità che ha sempre portato con sé la Viola, sia stata vana. Inutile fin qui l’intervento del sindaco Giuseppe Falcomatà , dopo aver incontrato una delegazione dei tifosi della curva a Palazzo San Giorgio e lanciato un appello alle forze sane dell’area metropolitana.”
Tutto volge verso il peggio. Quasi impossibile trovare qualcuno che possa rilevare la Viola nel giro di cinque giorni, termine ultime per l’iscrizione al campionato. I tifosi hanno più volte espresso di non voler riconoscere la Scuola di Basket di Viola di Muscolino, intenzionato a portare avanti il progetto con i giovani in Serie C. La situazione resta incerta, si attendono a breve importanti colpi di scena.
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