Il valore di un attaccante lo si misura in relazione alla frequenza con cui gonfia la rete. Tanto basta per definire Diego Giovinazzo uno dei calciatori più in vista ed appetiti del panorama dilettantistico calabrese. Una punta completa, che di gol ne ha segnati (e tanti) nella sua carriera, e che farebbe gola a chiunque.
“La seconda parte di stagione oserei definirla del ‘rilancio’ – dichiara ai nostri microfoni Giovinazzo – Sono sceso di categoria dopo parecchi anni e ritengo di aver fatto la scelta più giusta. Ho incontrato delle persone per bene, che mi hanno garantito tutto ciò che mi era stato promesso, merce rara nel calcio di oggi. I miei sei mesi in biancazzurro sono valsi 11 gol in 12 partite, dopo una prima parte alla ReggioMediterranea condizionata da una serie di acciacchi fisici“.
Il futuro, però, resta un’incognita. “Bagnara è un ricordo che porterò dentro con grande piacere. E’ la piazza in cui tutti vorrebbero giocare e presto ci siederemo al tavolo con la dirigenza per discutere su quello che potrà essere”. Le offerte per il centravanti non mancano. “Ho ricevuto diverse telefonate, su tutte quella della Bovalinese. Conosco il presidente, una persona competente e che opera nella massima trasparenza. Bovalino merita di raggiungere palcoscenici come l’Eccellenza. Ringrazio il direttore Amato, che è stato tra i primi a contattarmi e a manifestarmi la fiducia della società . Il tecnico Criaco, poi, ha fatto un gran lavoro ed ho avuto modo di incrociarlo nel post-gara della finale play-off: la sportività viene prima di tutto. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni“.
Si infiamma la gara per accaparrarsi Giovinazzo: quella che si profila è una corsa due…
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