Quattro giorni, è questo l’intervallo di tempo che intercorre tra il momento in cui scriviamo e la sentenza definitiva del CONI, che per i più sembra ormai scritta. La Viola è sempre più in bilico, così come il futuro dei colori neroarancio. Anche se, a leggere tra le righe dell’edizione odierna della Gazzetta del Sud, a firma del collega Valerio Chinè, “non è da escludere che questa storia abbia una ulteriore coda: in sostanza, in caso di mancato accoglimento delle istante contenute nel ricorso affidato agli avvocati Benedetto e Allegro, la Viola potrebbe ricorrere alla magistratura ordinaria”.
La società , però, continua a perdere pezzi. Dopo l’addio, certo, di Raffaele Monastero, la stessa strada potrebbe percorrerla Condello, destinazione Legnano, dove porterebbe coach Vertemati. In orbita Viola circola il nome di Giorgio Montano, procuratore della Players Group, come futuro consulente di mercato di Muscolino.
La vera notizia, però, riguarda un possibile ingresso in società . “Muscolino e Campisi pare abbiano incontrato un gruppo reggino interessato ad entrate in società (quote di minoranza? Sponsorship? Dirigenza?) del quale dovrebbero far parte l’ex vicepresidente Lo Presti, l’avvocato Creaco e l’ex team manager Zumbo”. E se dovesse essere accolto il ricorso, non è da escludere che la Viola possa “scegliere comunque la strada della Serie B, provando a vendere il titolo sportivo di A2″. Â
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