L’ospite della “mezzanotte di RNP” questa volta è Giusva Branca, tornato nelle fila amaranto in qualità di club manager, dopo aver ricoperto la carica di Presidente della Viola.
Ai microfoni di SportItalia, hai parlato di “Reggina impertinente”: potrebbe essere questo, lo slogan della stagione che bussa alle porte…
Prima ancora che uno slogan, mi interessa che sia un dato di fatto. Reggina impertinente, sia in campo che fuori, deve tradursi in lavoro quotidiano, sacrificio, chiarezza di idee e spirito di gruppo.
Dove si allenerà la Reggina a partire da luglio?
In un luogo che ne rispecchi storia, blasone, voglia di migliorarsi e di far bene…
Quindi potrebbe allenarsi al Sant’Agata…
Il Sant’Agata risponde a tali prerogative, quindi si, potrebbe…
Un mesetto fa, mi dicesti che il ritiro in Provincia rappresentava un’ipotesi tutt’altro che remota. E’ ancora così?
E’ ancora così. Al di là del fatto che l’idea si concretizzi o meno, la Reggina deve tornare assolutamente ad essere presente in Provincia, ricreando quel feeling col territorio che ha caratterizzato la storia amaranto.
Quando parte la campagna abbonamenti?
Presto, molto presto.
Riguardo l’aspetto tecnico…
Per quello dovete chiedere a due signori alti, uno siciliano e ad uno campano (ndr: sorride, chiaro il riferimento a Taibi e Belardi).
Ok, ma sarai d’accordo se ti dico che Salandria rappresenta un gran colpo, sia sotto l’aspetto della regginità che del voler riportare la chiesa al centro del villaggio.
Completamente d’accordo, ma oltre a questi due aspetti, entrambi molto importanti, vorrei sottolineare l’indiscusso valore del calciatore.
Dopo tanta attesa, è questa la settimana di Roberto Cevoli?
Assolutamente si.
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