Dopo Trapani, il Cosenza espugna anche San Benedetto del Tronto, qualificandosi per la semifinale. Anche questa volta l’undici di Braglia si è imposta col punteggio di 0-2, dopo aver vinto la gara di andata. Strada subito in discesa per i lupi, che sotto gli occhi di Maurizio Sarri, spettatore d’eccezione del match, passano al 7′ con Mungo, bravo a capitalizzare il servizio di Tutino. Al 77′ il raddoppio di Baclet (obiettivo di mercato della Reggina), entrato dalla panchina: l’esperto attaccante spiazza Perina (ex di turno) dal dischetto, ammutolendo i 10.000 del Riviera delle Palme e facendo viceversa esplodere gli 800 supporters cosentini al seguito.
Con lo stesso risultato avanza anche il Catania, che mette fine al sogno della Feralpi Salò di Mimmo Toscano. Ospiti costretti a vincere dopo il pari dell’andata, la gara si decide nella ripresa. A dare la prima gioia al Massimino è Barisic (59′), assistito da Lodi, mentre il pass qualificazione lo strappa definitivamente Russotto (71′), al termine di un perfetto contropiede.
Alle semifinali, accedono anche SudTirol e Siena. Anche i ragazzi di Zanetti, prevalgono col punteggio di 2-0: un risultato che basta ed avanza per eliminare la Viterbese, dopo il 2-2 dell’andata. Da vietare ai deboli di cuore infine, la sfida tra i toscani e la Reggiana. I granata pareggiano al 94′ e mettono un piede e mezzo al prossimo turno grazie al successo ottenuto tre giorni addietro a Reggio Emilia, ma al termine di un recupero-record (oltre dieci minuti), i toscani trasformano il penalty che vale il 2-1 finale, e si qualificano in virtù della migliore posizione ottenuta in campionato. Post gara incandescente, con la Polizia chiamata a bloccare l’invasione di campo dei tifosi ospiti.
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