Stadio Atleti Azzurri d’Italia, 2 giugno 2003. Stavolta a Bergamo non piove, stavolta si gioca. Dopo il rinvio della sera precedente, dovuto alla grandinata abbattutasi sulla città bergamasca, Atalanta e Reggina si ritrovano l’una di fronte all’altra, per il ritorno dello spareggio che vale la permanenza in serie A.
Le due tifoserie, tornano a gremire lo stadio come 24 ore prima: l’Atleti Azzurri registra nuovamente il tutto esaurito, nel settore riservato agli oltre 2.000 reggini (i quali hanno passato la notte a Bergamo, in una struttura appositamente riservatagli), non entrerebbe neanche uno spillo. Si riparte dallo 0-0 maturato al Granillo, al termine di una gara in cui Taibi, ex di turno, aveva parato veramente di tutto.
Per la seconda volta in due anni dunque, Reggio Calabria si gioca la serie A in 180 minuti successivi alla stagione regolare. Le cose sembrano prendere una piega bruttissima, dal momento che gli orobici passano in vantaggio dopo soli 18 minuti grazie ad un difensore, Natali, bravo ad anticipare tutti sugli sviluppi di un angolo. Impossibile non ripensare a quel maledetto spareggio col Verona, ma al 33′ Ciccio Cozza riporta gli amaranto in paradiso, con una stranissima carambola che termina in fondo al sacco.
L’1-1 salverebbe l’undici di Gigi De Canio, in quanto le reti segnate in trasferta valevano doppio. La ripresa si gioca molto sui nervi, la compagine dello Stretto vive fasi di sofferenza pura, aggrappandosi ad almeno due super-parate di Belardi. Fin quando, a 5′ dalla fine, Diana serve dalla destra Emiliano Bonazzoli, e quest’ultimo scarica un sinistro dal limite assolutamente imparabile. I tifosi locali restano di sasso, i giocatori nerazzurri si gettano sul prato verde. Il boato è tutto del settore ospiti, Bergamo si colora d’amaranto…
Atalanta 1 Reggina 2, è una delle giornate più belle del calcio reggino…
Di seguito, il video (ripreso da youtube), contenente gli highlights della sfida.
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