Una protesta davvero clamorosa, quella che il Racing Fondi minaccia di attuare in vista del ritorno dei playout contro la Paganese (l’andata è terminata col punteggio di 2-2). Il club laziale, attraverso un comunicato, ha fatto sapere che non si presenterà al Marcello Torre. Il motivo, è legato all’eliminazione della Brretti.
Di seguito, il testo diffuso dalla società rossoblù.
La Racing esprime tutta la propria indignazione per l’eliminazione della Berretti, avvenuta in seguito ad un assurdo e inadeguato regolamento. I nostri ragazzi si sono classificati primi a pari merito con il Catania, esattamente con gli stessi valori numerici. In virtù di questa classifica si è deciso di effettuare un #primitivo sorteggio tra le due squadre e la sorte ha premiato gli etnei: una decisione quantomeno discutibile, se non addirittura #discriminatoria. Il regolamento prevede infatti che passino le prime classificate e le due migliori seconde: pertanto, la nostra società si aspettava, così come di diritto e per meriti conquistati sul campo, di essere inserita tra le prime classificate e certamente di non partecipare ad un sorteggio del tutto #inopportuno ed #anacronistico, in quanto la Racing arrivata prima, come tale vuole essere trattata.
Ciò detto la nostra società ha deciso di adire le vie giudiziali e presentare ricorso a tutela del proprio club e dei ragazzi che hanno ottenuto il primato in classifica per esclusivi meriti sportivi. Siamo purtroppo costretti ad osservare dinamiche discutibili che continuano a farla da padrone nel mondo del calcio, alle quali però la nostra società si opporrà sempre fermamente. Pertanto è decisione della Racing di non mandare la prima squadra a Pagani per la gara di ritorno dei play out in programma il prossimo sabato contro la Paganese, allo scopo di inviare, una volta e per sempre, un segnale di protesta contro le istituzioni e contro certi abusi di potere, ormai troppo tollerati nel nostro mondo del calcio.
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