9 maggio 2004, serie A, penultima giornata. Per garantirsi il quarto anno di massima serie, la Reggina deve superare il Milan in un Granillo stracolmo, e sperare nelle contemporanee “disavventure” di Empoli e Modena, dirette concorrenti. In un’altra situazione sarebbe servita la classica impresa, ma i rossoneri scendono in riva allo Stretto abbastanza ammorbiditi dal fatto di essersi già laureati campioni d’Italia appena sette giorni prima, battendo la Roma nello scontro diretto.
Complice il gemellaggio tra le due tifoserie, il clima che si respira è quello della festa. Una festa che il Milan non vuole guastare, come testimonia la formazione schierata da Ancelotti, comprendente parecchie riserve. Sostenuti da un tifo assordante, gli amaranto si riversano subito nell’area avversaria, e passano dopo 7 minuti con uno dei gol più belli mai visti a Reggio: a realizzarlo è David Di Michele, il quale, approfittando della marcatura ‘allegra’ di Nesta e Kaladze, si inventa una rovesciata di rara bellezza e difficoltà , sulla quale Abbiati può solo stare a guardare. Gli stimoli della Reggina prevalgono, il Milan continua a non premere sull’acceleratore. Abbiati compie almeno due parate di assoluto livello, ma al 30′ non può nulla sul rigore trasformato da Ciccio Cozza, dopo il fallo di mano di Maldini che aveva irregolarmente fermato l’inserimento di Stellone.
L’attenzione comincia a spostarsi sui risultati degli altri campi, le prime notizie che arrivano sono decisamente buone. Nel frattempo, il Milan accorcia con Shevchenko, abile a sfruttare il cross di Serginho, e fa venire i brividi ai 28.000 reggini con Tomasson, che per poco non rimette tutto in discussione. Ma è solo una partentesi, la festa ricomincia da lì a breve, con il Granillo che mette i brividi quando riserva la standing ovation a Paolo Maldini, sostituito a 20 minuti dalla fine.
Reggina-Milan 2-1, ma il boato di Reggio è doppio: le concomitanti sconfitte di Empoli e Modena infatti, consegnano agli amaranto la salvezza matematica con un turno d’anticipo, senza dover passare dalla sfida di Lecce.
Di seguito, il tabellino di quella domenica di 12 anni fa, seguito dagli higlights della sfida, tratti dal canale youtube “la storia del Milan”.
SERIE A 2003/2004, 33^ giornata (9/5/2004)
REGGINA-MILAN 2-1
Reggina: Belardi, Franceschini, Sottil, Torrisi, Mesto, Mozart, Gia.Tedesco, Comotto, Cozza (44′ st Baiocco), Di Michele (30′ st Dall’Acqua), Stellone (12′ st Paredes). In panchina: Coppola, Falsini, Jiranek, Giacchetta. Allenatore: Camolese.
Milan: Abbiati, Simic, Nesta, Maldini (25′ st Costacurta), Kaladze, Brocchi (8′ st Seedorf), Ambrosini, Redondo, Serginho, Shevchenko, Tomasson (30′ st Borriello). In panchina: Fiori, Cafu, Gattuso, Kaka. Allenatore: Ancelotti.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Marcatori: 7′ pt Di Michele, 30′ pt Cozza (rig.), 6′ st Shevchenko.
Note- Granillo completamente esaurito, pieno in ogni ordine di posto anche il settore ospiti. Recupero: 0′ pt; 2′ st.
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