Il futuro passa anche e soprattutto dal centro sportivo Sant’Agata. Quello che è stato il quartier generale per eccellenza della Reggina, sarà nuovamente proposto in affitto e, a leggere quanto scrive il collega della Gazzetta del Sud Cristofaro Zuccalà , le pretendenti non mancano.
“Il bando dovrà dare corso alla conduzione all’uso della struttura ora in fitto alla Reggina del presidente Mimmo Praticò, così da raggiungere le previste finalità in un numero di anni sufficiente ad ammortizzare i costi. All’epoca la società amaranto del presidente Foti aveva la convenzione del Sant’Agata fino alla stagione 2019-2020 compresa. Ora ce l’ha la subentrata curatela”.
La novità , però, riguarda gli anni di concessione della struttura. “Per dare più appetibilità al bando e consentire a chi intende investire nella struttura di via delle Industrie (sembra che i “pretendenti” non manchino”, appunto per ammortizzare meglio i costi il Tribunale, nella convenzione, si è accordato con la Città Metropolitana guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà , di prolungare per ulteriori tre anni la scadenza. Ne vanno aggiunti altri tre a favore di chi se l’aggiudica, dopo l’apertura delle buste, giusto in virtù dell’offerta più alta. Si approderà quindi al 2026″.
Le modalità con cui si svolgerà l’asta sono specificate proprio nell’articolo della Gazzetta del Sud: “Le buste si apriranno entro 60 giorni; proprietaria dell’impiantistica sportiva sarà la Città Metropolitana subentrata all’ex Provincia. Si cercherà di dissequestrare il sesto campo, la sala per le conferenze stampa, più lo spogliatoio tuttora con i sigilli. L’entità del debito accumulato è di circa 40 milioni”.
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