La disputa dei playout per la Palmese è al momento quasi certa; tuttavia i neroverdi si giocheranno le carte a loro disposizione fino alla fine del campionato, nel tentativo di rimontare sulle squadre che la precedono, Cittanovese e Portici a +8 e Sancataldese a +9.
L’alternativa più praticabile sulla quale la formazione di mister Pellicori parrebbe maggiormente orientata, è quella di riuscire a chiudere sestultima ma con almeno 8 punti di vantaggio sulla terzultima, così da salvarsi senza bisogno del palyout. Attualmente il vantaggio neroverde sul Palazzolo è di 5 lunghezze, ma con quattro gare da giocare tutto potrebbe ancora accadere. Occorrerà però fare più punti possibile, a cominciare dalla trasferta di domenica nella storica cornice del “Celeste” di Messina.
Grazie al pareggio di Eboli nell’ultimo turno, la formazione messinese ha ottenuto l’aritmetica salvezza, conquistata con merito grazie ad un ottimo girone di ritorno culminato in ben 7 risultati utili di fila. Quella che la Palmese si troverà davanti sarà quindi una squadra appagata sul piano del risultato, ma che certamente di fronte ai propri sostenitori vorrà celebrare il traguardo raggiunto con una prestazione positiva.
La Palmese giunge a questo ‘Derby della Varia’ dopo due sconfitte di fila contro Troina e Vibonese, ma con la certezza di poter ancora essere padrona del proprio destino: dopo la trasferta di Messina, i neroverdi ospiteranno l’Ercolanese quarta, poi renderanno visita al Palazzolo, proprio la squadra che attualmente è terzultima, per un match in cui molto potrebbe delinearsi; infine chiusura casalinga contro l’Igea Virtus, in quella che Pellicori e i suoi sperano si tratti dell’ultima uscita della stagione.
La gara di andata a Palmi si concluse sul risultato di 1-1.
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