Disputate le gare di andata dei quarti di finale di Europa League, dove arriva l’unica gioia italiana dopo le disfatte in Champions di Juventus e Roma: la Lazio soffre contro il Salisburgo, ma riesce infine ad imporsi. Fattore campo favorevole anche nelle altre tre sfide.
Vince la Lazio contro il Salisburgo, un pirotecnico 4-2 che i biancocelesti sono stati costretti a conquistarsi con le unghie e con i denti, contro gli austriaci sconfitti prima di oggi una sola volta in questa stagione, ad agosto in campionato contro lo Sturm Graz. Parte forte la squadra di Inzaghi, in vantaggio all’8′ con capitan Lulic che gira in rete il cross basso di Basta. Alla mezz’ora è proprio Basta a rendersi protagonista in negativo, colpendo Dabbur in area di rigore con una gomitata; dopo lunghissimi secondi, l’arbitro, su suggerimento dell’assistente, assegna un penalty molto contestato, che Berisha trasforma spiazzando il connazionale Strakosha. Diverse chance sprecate da Milinkovic-Savic e compagni per riportare avanti la Lazio, compreso un possibile rigore non assegnato per fallo su Luiz Alberto; nella ripresa però, al 49′, lo stesso spagnolo trova in area Parolo che di tacco sigla la seconda rete. Occasioni non sfruttate da una parte e dall’altra per una ventina di minuti, poi entra in campo al 70′ il giapponese Minamino nel Salisburgo e un minuto dopo è lui a firmare il nuovo pari, imbeccato da una verticalizzazione perfetta. La Lazio però è viva e non ci sta a pareggiare: 74′, Felipe Anderson, in campo da dieci minuti, parte palla al piede centralmente, semina lo scompiglio tra i difensori avversari e trafigge il portiere; 76′, Lucas Leiva porta via il pallone all’avversario, accelera e giunto al limite scarica su Immobile che non sbaglia, firmando il definitivo 4-2. Tante altre palle-gol non sfruttate nel finale, sopratutto dai biancocelesti, che comunque hanno un buon margine in vista del ritorno.
Le altre partite
All’Emirates Stadium di Londra succede tutto nel primo tempo, con l’Arsenal che travolge 4-1 il CSKA Mosca: al 9′ Ramsey firma il vantaggio, immediato pari di Golovin al 15′, poi i Gunners mettono il turbo e colpiscono al 23′ con Lacazatte su rigore, al 28′ rete acrobatica ancora di Ramsey ed infine il poker firmato nuovamente da Lacazette al 35′.
L’Atletico Madrid batte 2-0 lo Sporting Lisbona, con il gol del vantaggio al 1′ firmato da Koke e il raddoppio di Griezmann al 40′.
Partita equilibrata tra Lipsia e Marsiglia, con la vittoria tedesca per 1-0 realizzata da Werner allo scadere del primo tempo, risultato che lascia tutto aperto per il ritorno.
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