Ha lottato fino all’ultimo, come il calcio gli aveva insegnato a fare. In campo o in panchina, faceva poca differenza. A 71 anni se n’è andato via Emiliano Mondonico, allenatore che rese grandi Atalanta e Torino e che riportò, dopo cinquantaquattro stagioni di assenza, la Cremonese in Serie A.
Uomo dai nobili valori, ha sempre raccontato a chi gli stava intorno che a dargli la forza per combattere con quella “bestia” fosse il suo grande amore: il calcio. Dopo essersi ritirato dal calcio professionistico nel 2012, quando per la prima volta si manifestò il cancro, Emiliano si tuffò in una nuova avventura da commentatore, oltre a diventare uno dei testimonial dei campionati CSI.
A noi piace ricordarlo così, con quel suo sorriso contagioso: CIAO EMILIANO.
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