Cucchietti 6:Â spettatore non pagante per 75 minuti, fino a quando Parisi non fa correre un brivido lungo la sua schiena: palla, fortunatamente, alta.
Laezza 6:Â alla terza con addosso la fascia di capitano, l’ex Melfi conferma di essere in un buon momento di forma. Sempre preciso negli interventi, va sempre dritto al sodo.
Ferrani 6,5: giganteggia, come è solito fare, nell’area di rigore amaranto. Scardina prima e Calil poi vengono sistematicamente annullati.
Pasqualoni 6:Â il suo tentativo, fallito, di anticipo nella tre quarti avversaria alla mezz’ora poteva costare caro, ma nel complesso gioca una partita attenta e diligente.
Hadziosmanovic 6:Â la diagonale del primo tempo sbroglia una situazione che aveva colto la difesa impreparata. Non si fa apprezzare in fase offensiva, complice la scelta, probabilmente volontaria, di sfruttare maggiormente la corsia opposta.
Mezavilla 6:Â fin quando la condizione lo supporta, si applica con successo in fase di interdizione. (dal 74′ Marino s.v.)
Giuffrida 6,5:Â muscoli e geometrie a servizio della squadra, corre per 70 minuti senza mai fermarsi, prima che il tecnico lo richiami in panchina. La soluzione da mezz’ala non dispiace, anzi… (dal 69′ Provenzano 6: il suo ingresso non sposta di un millimetro l’equilibrio della gara)
La Camera 6:Â quando il pallone passa dai suoi piedi, cerca sempre di cambiare ritmo alla manovra dei suoi. Cala, fisiologicamente, nella ripresa.
Armeno 5,5: un po’ in ombra nonostante la sua fascia sia quella più “servita”. Ha il merito, comunque, di non commettere sbavature.
Bianchimano 6: prezioso quando c’è da far salire la squadra, ci mette tanto impegno, ma, come spesso accade, non viene messo nelle condizioni di poter battere a rete. (dal 90′ Sparacello s.v.)
Tulissi 6: più intraprendente del solito, Turati lo stende platealmente al minuto 15: per il direttore di gara, però, non ci sono i presupposti. (dal 74′ Sciamanna s.v.: torna in campo dopo un calvario lungo sei mesi e questa è già una buona notizia. In questo finale di stagione la Reggina avrà bisogno anche di lui).
All. Maurizi 6: la sua squadra gioca una buona prima metà di gara, mette sotto il Siracusa e avrebbe anche l’occasione di andare in vantaggio, se non fosse che il direttore di gara decide di non assegnare un rigore, secondo il nostro giudizio, solare. Nella ripresa gli avversari provano a vincerla e lui adotta le giuste contromisure per portare a casa il risultato minimo.
Commenti