Come già successo in passato, la Viola è pronta a ripartire dopo la sconfitta, facendo tesoro degli errori commessi e riprendendo un cammino fin qui più che positivo. Il ko contro Latina è già alle spalle, Marco Calvani è convinto che i suoi ragazzi domenica sera possono centrare il colpaccio.
Di seguito, l’intervista del coach neroarancio a Radio Antenna Febea, così come riportata dal sito ufficiale del club.
In apertura Calvani è ritornato sulla gara persa in casa contro Latina.
“Latina ha fatto indubbiamente dei canestri incredibili, la verità sta nel mezzo tra la loro bravura e i nostri errori. In questo match ci siamo trovati in delle situazioni dove abbiamo subito quattro canestri negli ultimi secondi dopo delle buone difese, non è una cosa che capita sempre. Se una squadra vuole andare avanti e vuole prendersi i riflettori deve fare però in modo che certe cose non capitino. Recitiamo il “mea culpa” e andiamo avanti”.
Il prossimo avversario sarà la Soundreef Siena.
“Nella gara d’andata il coach avversario disse che probabilmente loro avevano disputato la prima partita completa su i due lati del campo, e anche io ribadito lo stesso concetto. In questo momento Siena sta lavorando per togliersi via dai play out, siamo nella fase finale del campionato e chiunque raddoppia le proprie energie. Il nostro percorso di campionato ci ha permesso di fare un avvicinamento progressivo agli impegni fuori casa, tranne Cagliari e Rieti. Dopo questa ultima sconfitta in trasferta ci siamo consolidati e abbiamo acquisito la fiducia di pensare di poter vincere fuori casa. L’impegno di Siena sappiamo che non è facile ma allo stesso tempo andiamo con le certezze di avere le qualità per vincere”.
Le voci extracampo non ledono un gruppo sempre più motivato.
“Io vedo i miei giocatori attenti e concentrati sul lavoro e questo si vede dalla qualità degli allenamenti. Se non facciamo qualcosa di buono io sono il primo ad evidenziarlo, lo dico con chiarezza. Mediamente ho la fortuna di avere dei giocatori seri, professionali, legati al lavoro, nel perseverare nel modo corretto alla preparazione della partita. Questo aiuta il mio lavoro e si evince poi da come stanno in campo la Domenica. Se il pubblico non avesse visto la disponibilità e la voglia di vincere non avrebbe applaudito nonostante la sconfitta. Mi fa piacere avere queste risposte dall’opinione pubblica, la mia squadra vuole solo vincere”.
Ci si aspetta il pronto riscatto da alcuni uomini, su tutti Chris Roberts.
“All’interno della squadra c’è chiarezza su quelle che sono le responsabilità di tutti, in primis la mia. Sono esigente con me stesso e guardo sempre prima a cosa sbaglio io prima di puntare il dito con qualcuno. Su Roberts dico che sono rimasto un pò perplesso dal divario che c’è stato tra un’ottima prestazione e una negativa. Lui è un giocatore che poi riesce a far fare canestro ai compagni oltre che realizzare, ci sono diversi elementi per cui uno può riconoscere in Chris il contributo che da agli altri. Io mi aspetto che lui non faccia partita da 25 punti e partite in cui sembra che non ci sia, questo divario non me lo aspetto perchè lui è un americano, è un giocatore importante, con delle responsabilità diverse dagli altri e quindi poi le deve mettere sul campo Mi aspetto che la lezione sia servita, che quello che ho detto alla squadra nello spogliatoio sia servito, e che quindi da grande persona e professionista qual è, con la motivazione aggiuntiva di giocare da ex, lui possa fare una partita del suo livello.”
Commenti