Stavolta, non si può davvero fallire. Il primo ad esserne consapevole è mister Maurizi, che alla vigilia di Reggina-Casertana, evidenzia l’importanza di incamerare i tre punti per allontanare i playout. Di seguito, tutti i passaggi della conferenza stampa (fonte: canale youtube Reggina1914).
SNODO CRUCIALE-Domani è la partita, ne siamo tutti consapevoli. Una partita da affrontare con la giusta cattiveria agonistica e la giusta determinazione, ma anche con la giusta serenità . I ragazzi sono pronti, lo staff tecnico anche. Si fa questo lavoro per giocare queste partite, e siamo tutti felici di giocarla, indipendentemente da quello che succede prima, dopo e durante. Possiamo soltanto affidarci al presente, affrontare questa partita come una battaglia vera: andiamo in campo con questo furore.Â
SCIAMANNA C’E’, IL GRUPPO ANCHE… Sciamanna viene in panchina. Risposte dal gruppo? Ce le ho sempre avute. Il gruppo è molto solido, la squadra è organizzata indipendentemente da quello che si possa dire, io guardo solo il mio punto di vista, che tra l’altro è l’unico che mi interessa. Questa squadra è fatta di giocatori veri, di uomini veri. Abbiamo sempre fatto bene, forse abbiamo sbagliato qualche partita dal punto di vista del risultato, vedi quella col Monopoli. A Catania siamo stati bene in campo, di questo bisogna dare atto alla squadra. Vediamo domani quello che succede, ma io sono convinto del valore dei calciatori.
PARTITA DURA-La Casertana è una squadra che viene dalla vittoria di lunedì sera, ottenuta su calcio piazzato contro il Fondi. Non regala nulla, sarà una partita vera, maschia e dura, ed io non vedo l’ora di allenare la squadra a giocarla. Una vittoria dobbiamo desiderarla con tutte le nostre forze, con rabbia e determinazione. C’è poco di tecnica in queste partite, ci vuole solo la chiara e coerente volontà di portare a casa la vittoria con determinazione.
AMBIENTE ED…APPROCCIO-Io spero che il pubblico non condizioni in maniera negativa la squadra. Sicuramente io non sono condizionato da quello che succede all’esterno, da sempre nella mia vita faccio leva su quello che è il mio interno. La forza di tutti gli esseri umani è interna, cerco di infondere questo alla squadra anche se non sempre ci si riesce. Ripeto, non mi faccio condizionare da niente e da nessuno, domani sera dobbiamo essere presenti dentro la partita, su quello che è il nostro obiettivo, e fare risultato con rabbia e determinazione. Approccio da non sbagliare? A volte questo può capitare per troppa tensione o perché si è troppo poco sereni, non certo per deconcentrazione o perché non interessa niente. Questo capita anche nella vita. Chiunque entra in campo lo fa per vincere, non conosco nessuno che va a giocare per perdere.Â
BIANCHIMANO-Per Bianchimano vale lo stesso discorso di tutti. Si è preso la squadra sulle sue spalle, se ne sta facendo troppo carico: è un ragazzo del ’96 che non era neanche abituato a giocare da professionista, infatti le sue prime presenze sono dello scorso anno. Sta facendo bene, ma bisogna lasciarlo sempre sereno, perchè le pressioni non fanno bene a nessuno. Se si innervosisce lo fa solamente per generosità , perchè vuole dare qualcosa in più. Andrea è un ragazzo che vuole dare sempre il cento per cento.Â
NO AGLI ESPERIMENTI-Sorprese di formazione per domani? No, siamo organizzati in modo che se non gioca uno gioca l’altro, abbiamo questa dislocazione. Sono sicuro che l’interpretazione dei giocatori fa la differenza tra chi gioca o no, tra stare un pò più avanti o no. La mia speranza è di giocare un pò più alti. Esordio di chi non ha ancora giocato? No, affidiamoci a gente che ha la partita nelle gambe, anche perché sarà molto dura.Â
SERVE ATTENZIONE-Abbiamo preso dei gol brutti, soprattutto domenica ma anche col Monopoli. Il calcio, checché ne dicano in tanti, si riduce a degli episodi. Basta sbagliare una marcatura o cincischiare troppo nella propria area, e si prende gol. Non credo che qualche squadra ci abbia messo veramente così sotto, è una questione di attenzione. Abbiamo perso tantissime partite, sia sulle palle inattive che sulle punizioni avversarie battute veloci; l’attenzione nel gioco del calcio è fondamentale…
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