Cade in casa la Viola contro la Latina dopo un ovetime ed interrompe la striscia di quattro vittorie consecutive. Per i neroarancio non bastano i 28 punti di Fabi e i 20 di Pacher, i pontini si dimostrano più cinici durante il tempo supplementare e strappano due meritati punti.
Avvio pimpante al PalaCalafiore, con entrambe le retine che iniziano a muoversi ad ogni sortita offensiva. Per i neroarancio subito sugli scudi un vivace Agustin Fabi, ben coadiuvato da Patrick Baldassarre. Latina invece è trascinata dal mostruoso Raymond, autore dei primi 9 punti della sua squadra con una percentuale al tiro assolutamente perfetta. I pontini sono il migliore attacco del campionato e lo dimostrano ampiamente; di contro la Viola sembra palesare un’altra giornata positiva al tiro da fuori (5/8 da tre) e riesce a mantenere il naso avanti grazie ad un parziale di 7-0 che vale il più 8 (27-19) con cui si concluderà la prima frazione. Dopo un inizio difensivo difficoltoso, i reggini si sono compattati e propiziato il parziale con cui si è chiuso il quarto proprio grazie alla difesa.
Secondo quarto che continua sui binari dei primi dieci minuti, con la panchina neroarancio che risponde presente. Il solito Rossato fa pentole e coperchi su entrambi i lati del campo e Benvenuti si fa trovare pronto. Massimo vantaggio raggiunto dalla band di Calvani sul 38-28. Latina non ci sta e prova a rientrare grazie ad un parziale di 6-0 che riavvicina i laziali a contatto sul meno 4. Ma è solo fumo negli occhi. Fabi e Rossato si prendono la partita in mano e trascinano i suoi verso un nuovo parziale di 10-0 che stabilisce il punteggio sul 48-42 con cui terminerà il primo tempo. Molto positivo l’impatto di Riccardo Rossato nello spot di playmaker. Sugli scudi Fabi con 12 punti ed un ottimo Benvenuti da 11 punti.
La partita è in equilibrio ed entrambe le compagini si stanno affrontando a viso aperto. Latina è viva più che mai e punisce dall’arco con il solito Raymond, mentre sotto le plance domina Hairston. La Viola vive sull’intensità di un Riccardo Rossato mai domo, chiamato agli straordinari nell’esatto momento in cui Roberts viene sostituito per un presunto problema fisico. Il palazzetto inizia a scaldarsi e fa valere il proprio tifo e il proprio incitamento, indispensabili per partita tirate e combattute come queste. I pontini riescono a vincere il parziale del terzo quarto e farsi sotto a sole due lunghezze di distanza. 65-63 il punteggio, con gli ultimi dieci minuti da giocare assolutamente non adatti ai deboli di cuore.
L’ultimo quarto non inizia però sotto il segno dei migliori auspici. La Viola appare totalmente in bambola ed in balia dell’avversario, incapace di attaccare con efficacia e di produrre adeguate sortite offensive. Latina ha cambiato totalmente faccia: impenetrabile in difesa e mortifera in attacco, come testimonia il parziale di 13-0 che gela il PalaCalafiore. Neroazzaurri avanti ora di ben 11 lunghezze, col tabellone che recita 65-76. Doccia fredda dalla quale sembra impossibile riprendersi, ma questa squadra ha abituato i propri tifosi di non mollare mai e crederci sempre. Ecco servito un parziale di 8-0 a firma di Pacher e del solito mortifero Fabi, con Gramenzi costretto a chiamare time-out per riportare un pò l’inerzia dalla sua. La partita è tornata in equilibrio per gli due ultimi al cardiopalma. Palazzetto mai rumoroso come oggi, autentico sesto uomo in campo e propiziatore di una pesante palla persa ai danni di Latina che, in partite come questa, potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Si arriva all’ 80-80 a trenta secondi dalla fine. Le mani tremano da una parte e dell’altra, le difese prevalgono e si arriva così all’over-time.
Partita infinita e bellissima, serviranno cinque minuti aggiuntivi per attribuire i due punti, con Latina però priva del playmaker titolare Tavernelli, uscito per cinque falli. Inizio di overtime abbastanza complicato per i neroarancio, con due brutti errori da sotto canestro assolutamente evitabili. Latina si porta avanti di 4 lunghezze giunti al primo giro di boa. Pesanti i quattro errori ai liberi di Patrick Baldassarre, con i pontini in vantaggio di 3 punti (86-89) a 30 secondi dall’ultima sirena. La tripla di Caroti, forse un pò troppo frettolosa, si spegne però sul ferro e Latina amministra il vantaggio dalla lunetta con un glaciale Pastore. Sipario al PalaCalafiore. Termina 90-94.
Marco Iurato
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