Sono sempre di più le realtà di terza serie in evidenti difficoltà economiche. Dal fallimento di Modena e Vicenza (storiche piazze del calcio tricolore) alle condizioni precarie di Paganese e Akragas (tra le tante), oggi puntare sui giovani rappresenta una prerogativa. E non solo per i contributi della legge Melandri.
In cima alla speciale classifica “età media per partita” dell’intera Serie C spunta il nome della Reggina. Mister Maurizi lancia, di domenica in domenica, una squadra che ha, di norma, 22,9 anni. Meglio del Prato, che schiera una squadra mediamente di età pari a 23. Meglio del Bisceglie, fermo a 23,2. Meglio dell’Akragas, a 23,5. Meglio anche del prossimo avversario, il Monopoli, con 25,3. E pensare che la rosa amaranto non è di sicuro quella più giovane dei tre gironi. La differenza, però, la fa la fiducia nei propri ragazzi e la loro prestazione, sul campo.
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