La conferenza di mister Maurizi inizia, come consuetudine, con una battuta sui giorni di avvicinamento alla gara ed il prossimo avversario: “Abbiamo fatto una settimana di buoni allenamenti, come sempre. Grazie alla società è arrivato un nuovo calciatore, Giovanni La Camera, che ha dato al gruppo tanto entusiasmo. Nonostante gli acciacchi fisici e qualche problema di influenza, per domani avremo la squadra al completo, eccetto i lungodegenti. Fidelis Andria? Siamo due squadre differenti, con due sistemi di gioco completamente diversi. All’andata siamo andati in difficoltà sugli esterni, ma alla fine siamo venuti fuori e abbiamo raccolto i tre punti. Domani, però, sarà ben altra gara e sappiamo di doverla affrontare con una giusta determinazione. La solidità difensiva è la loro arma migliore. Hanno preso Abruzzese e la scorsa partita ha esordito da titolare al centro della difesa. Sarà importante l’atteggiamento e posso assicurarvi che quello della squadra è sempre propositivo. Non dimentichiamoci, però, che in campo ci va anche l’avversario. Con il Trapani è stato più facile imporre il nostro gioco, perché i siciliani sono venuti a giocarsela a viso aperto”.Â
Poi un pensiero sul nuovo innesto e sulla gara di Castiglia con il Trapani nel ruolo di regista: “La Camera è giunto in questo momento della stagione perchè lo conosco abbastanza bene. E’ un calciatore abile nel palleggio, anche dinamico e dovrebbe darci una grossa mane in fase di possesso palla. L’ultima gara l’ha giocata nella serie A Albanese a novembre, dunque è in condizione di poter giocare, anche dall’inizio, domani. Castiglia, comunque, non mi è fatto dispiaciuto nel ruolo di play-basso e credo possa essere un’opzione da non sottovalutare per la sua carriera, ma lui preferisce disimpegnarsi da mezz’ala ed in questo momento è nostra prerogativa mettere i ragazzi nelle condizioni di rendere al massimo delle loro possibilità ”.Â
La Reggina soffre su calcio da fermo ed il tecnico spiega quali sono i motivi: “Sulle palle inattive abbiamo un problema strutturale e non parliamo di altezza, ma di calciatori bravi in marcatura. Di volta in volta devo scegliere cinque ragazzi che vadano sui corner a disturbare gli avversari e vi assicuro che non è facile. Provenzano? E’ po’ compassato, ma con un buon calcio: si tratta di sicuro di un ottimo calciatore. Proprio come Condemi, il quale è completamente recuperato. Per quanto riguarda il discorso attaccanti, di volta in volta, a seconda delle esigenze, sceglierò gli uomini più adatti alla gara. I ragazzi sanno cosa penso di loro e sono contento di averli in squadra”.Â
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