La Reggina stenta a decollare. Dopo un filotto di tre pari consecutivi, dove gli amaranto sembrava avessero smarrito le idee, è arrivata una prestazione convincente con il Trapani, sebbene il risultato abbia premiato i siciliani. Adesso si arriva ad un bivio, marzo è decisivo per Castiglia e compagni.
Cinque partite da affrontare con il sangue agli occhi, per allontanare il prima possibile la zona rossa e poi giocarsela tranquillamente sino a fine campionato. Fidelis Andria, Monopoli e Casertana sono appuntamenti da non fallire. E se la prima si giocherà lontano dal Granillo e per una serie di motivi si prospetta più insidiosa delle altre, con biancoverdi e campani ci si gioca una grossa fetta di campionato tra le mura amiche. A completare il quadro Siracusa, in piena corsa play-off, e Lecce, che, specie nelle ultime uscite, ha dimostrato di non essere proprio irresistibile, forse anche in ragione del pessimo momento che il Catania sta attraversando sotto il profilo tecnico. I pugliesi, però, al pari della Reggina, devono ancora riposare e per questo cercheranno di premere sull’acceleratore, presentandosi a metà aprile con un vantaggio rassicurante.
In considerazione del ritardo accumulato da chi sta dietro, il destino è inevitabilmente nelle mani dei ragazzi di Maurizi. A loro il compito di chiudere quanto prima la pratica salvezza, per programmare con maggiore serenità il futuro…
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