La linea verde per allontanare la zona rossa. Contro il Trapani mister Maurizi ha lanciato in campo sette under. Nessun timore reverenziale, la Reggina se l’è giocata a viso aperto e sicuramente avrebbe meritato di raccogliere qualcosina in più. La difesa schierata dal primo minuto vedeva in campo due ’98 (Cucchietti ed Auriletto), un ’97 (Gatti) ed un ’94 (Pasqualoni), ai quali potremmo aggiungere Hadziosmanovic (’98) e Armeno (’94) che in fase di non possesso si abbassano fino a formare una linea a cinque. Età media? 21 anni e mezzo.Â
Scelte forzate o no (Ferrani squalificato e Laezza non di certo al top), mister Maurizi non ci ha certo pensato due volte ad accordare fiducia ad un pacchetto arretrato che si è dimostrato a tratti solido. I gol subiti pendono sulla loro prestazione, specie quello di Evacuo, ma la poca esperienza dei tre dietro (un po’ meno Pasqualoni) non ha sicuramente aiutato nelle due occasioni. C’è sicuramente da lavorare, le palle inattive restano il “tendine di Achille” di questa squadra, ma è un concetto che abbraccia tutti gli effettivi e su cui il tecnico dovrà certo rivedere marcature e sistema. Nel frattempo la Reggina può di certo contare sui babies…
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