Dopo la prova di sacrificio offerta a Cosenza, Tiziano Tulissi ha ricevuto nuovamente la fiducia di mister Maurizi, che lo ha riconfermato anche contro il Trapani.
Buona la prova del sette amaranto che, a tratti, ha dimostrato di essere tornato ai livelli ammirati ad inizio stagione. Tulissi è stato una costante spina nel fianco per la difesa ospite, giocando a supporto di Bianchimano, svariando su tutto il fronte dell’attacco e guadagnandosi anche il rigore dell’iniziale vantaggio.
Il risultato finale, amaro e ingiusto per quanto la Reggina ha messo in campo, non sminuisce di certo la prestazione della squadra e dello stesso Tulissi, forse il grimaldello perfetto che Maurizi cercava per poter scardinare le difese avversarie. Dopo un periodo nell’ombra, complice la variazione nel modulo di gioco e forse un momentaneo calo di condizione, il fantasista classe ’97 di proprietà dell’Atalanta potrebbe ritagliarsi un ruolo chiave: la Reggina e Maurizi attendono adesso di capire se, trovando la continuità nel rendimento, Tiziano Tulissi possa davvero rappresentare l’asso nella manica in questo rush finale verso la salvezza.
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