Domenica al Granillo arriva il Trapani. Una squadra costruita per vincere, ma che nel suo percorso ha incontrato più di qualche ostacolo. Il Lecce corre verso una promozione che appare ormai come una formalità , ma la rimonta sul secondo posto, occupato dal Catania, è più che possibile. Tra le fila dei siciliani, però, c’è una vecchia conoscenza della Reggina.
In quella che sarà l’estate ricordata per l’arrivo in terra calabra di Francesco Acerbi (provenienza Pavia), l’allora presidente Foti prelevò dal Giulianova un giovane attaccante che tanto bene aveva fatto in C1. Alessio Campagnacci, ribattezzato dai più con l’appellativo del “Rooney italiano” per via delle simili caratteristiche fisiche, resterà in riva allo Stretto per tre anni, collezionando 87 presenze e realizzando 11 reti.Â
La prima stagione, tanto positiva quanto sfortunata per i colori amaranto, lo vide assoluto protagonista. Sgusciante, tecnicamente valido e avvezzo al sacrificio: con questi requisiti Campagnacci si guadagnò un posto, fisso, nell’undici di mister Atzori. Fedele spalla di Emiliano Bonazzoli, giocò 39 delle 42 partite di campionato (e due di play-off). Unico neo di una stagione fatta sicuramente di tante luci e poche, pochissime, ombre la voce gol fatti. Per tre volte Alessio timbrò il cartellino, decisamente poco per uno che di mestiere fa l’attaccante. Il sogno Serie A si infranse al Silvio Piola di Novara, in una notte di lacrime che poco tempo dopo si trasformarono in voglia di rivalsa.
La stagione 2011/12 è quella dei primi acciacchi, che ne limitarono l’utilizzo ma non l’apporto. Nelle ventisei partite disputate, Campagnacci, riuscì a fare decisamente meglio dell’annata precedente, andando a segno per ben sette volte. L’ex Giulianova aveva posto le basi per spiccare il volo, tant’è che alla porta degli amaranto iniziano a bussare con una certa insistenza più società . Alessio non si muove, a Reggio può dare ancora tanto, ma è l’inizio di un calvario lungo 12 mesi. Gli infortuni lo perseguitano, cadute e ricadute: a fine stagione saranno solo sedici le apparizioni in amaranto ed uno solo il gol realizzato. In estate il Benevento si presenta a via delle Industri con una di quelle offerte che difficilmente si possono rifiutare. La società comincia a pensarci seriamente, dopo due giorni Campagnacci è un nuovo calciatore dello Stregone.
Oggi Alessio è diventato uno di quei calciatori che in terza serie è capace di spostare gli equilibri se in giornata. Nella sessione invernale di mercato è arrivato il trasferimento dalla Robur al Trapani, alla ricerca di nuovi stimoli ed emozioni. Di quelle che a Reggio visse intensamente e che, gelosamente, custodisce nell’album dei ricordi. Domenica tornerà al Granillo, da avversario. Non sarà certo una partita come tutte le altre…
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