Un punto a testa per Cosenza e Reggina nel derby del monday night di Serie C. Un risultato che sta sicuramente stretto ai rossoblù, più intraprendenti nella prima frazione e che nel finale hanno anche colpito una traversa. La perla di Hadziosmanovic regala il pari alla squadra di Maurizi che palesa i soliti problemi in fase di costruzione.Â
LE SCELTE DEI TECNICI – Qualcosa non ha funzionato nelle recenti prestazioni degli amaranto, poco propositivi e a corto di idee. Mister Maurizi lancia così, dal primo minuto, Alessandro Provenzano, nello stadio che lo vide protagonista della promozione con i Lupi dalla Serie D. Sarà proprio lui a prendere il posto di Roberto Marino, non al top della forma. Fortunato confermato nel ruolo di play-basso, con Castiglia a completare il terzetto. Nessuna novità , invece, nel pacchetto arretrato e sulle fasce, mentre è Tulissi a vincere il ballottaggio a tre con Sparacello e Samb. Modulo speculare per mister Braglia, con Bruccini e Trovato (un passato nel settore giovanile amaranto) ad agire da interni nel centrocampo a cinque e Mungo a sostegno di Leonardo Perez.
FATALE PASQUALONI –I primi cinque minuti lasciano intendere altra Reggina rispetto alle ultime uscite. Gli amaranto sembrano essere entrati con personalità al San Vito-Marulla, ma la luce ben presto si spegne. Il muro eretto nel resto del primo tempo si dimostra facilmente perforabile e Perez al quarto d’ora per poco non centra il bersaglio grosso, merito di un prodigioso intervento di Cucchietti che in uscita gli sbarra la strada. I rossoblù, però, pian piano alzano il ritmo, a testimonianza del gran momento di forma che stanno vivendo. L’episodio chiave arriva a ridosso del duplice fischio, quando Ramos mette in mezzo una palla che nelle intenzioni doveva essere destinata all’accorrente Perez, il quale viene travolto da Pasqualoni. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Bruccini dal dischetto è glaciale, il portiere amaranto non può nulla questa volta.
PRIMA GIOIA HADZIOSMANOVIC – La ripresa si apre con un cambio per il Cosenza: Pascali in luogo di Camigliano. Quindici minuti dopo è Marino a rilevare Fortunato, con Castiglia che scala conseguentemente in cabina di regia. La reazione degli amaranto non c’è, ma alla prima discesa della seconda frazione la Reggina pareggia. Armeno in tutta libertà mette in mezzo la palla, Bianchimano la spizzica, servendo involontariamente un assist per Hadziosmanovic. L’ex Livorno si coordina e lascia partire un destro dal limite dell’area che fulmina Saracco. La rete del pari scuote gli uomini di Maurizi che tengono meglio il campo, sebbene l’estremo difensore rossoblù non sarà più chiamato in causa. Alla mezz’ora scocca l’ora di Samb, è Tulissi l’uomo scelto per fargli posto. Negli ultimi dieci minuti di gara, però, succede di tutto. D’Orazio, dopo un’ottima azione personale di Baclet (subentrato a Perez), colpisce in pieno la traversa a Cucchietti battuto. Pascali si becca un rosso per un’entrataccia su Marino. I sette minuti di recupero sono tutti di marca rossoblù, ma senza particolari pericoli per il portiere ex Torino. Finisce in parità il derby tra Cosenza e Reggina, quarto pari consecutivo e gli amaranto si confermano imbattuti nel nuovo anno.
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