Catanzaro ed Avellino dovranno aspettare quasi due mesi, prima di conoscere il loro destino in merito al deferimento scaturito nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria “Money Gate”.
Le due società , deferite per presunta tentata combine (la gara in questione è datata 2013, sia per i calabresi che per i campani era stata chiesta la retrocessione) erano state prosciolte da ogni accusa in primo grado, ma la Procura Federale era ricorsa in appello avverso la sentenza del Tribunale Federale Nazionale.
Il secondo grado di giudizio era previsto per oggi, ma così come riporta tuttoc.com, la Corte Federale d’Appello “ha disposto l’ordinanza istruttoria, rinviando il procedimento all’11 aprile (ore 15), in attesa di ulteriore documentazione da parte degli appellanti e degli appellati da consegnare entro il 25 febbraio“.
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