Il magic-moment sembra essere finito. Dopo le cinque vittorie consecutive conquistate con grinta e carattere, nell’ultima settimana probabilmente qualcosa si è rotto all’interno dei meccanismi di squadra per questa Viola. Due brutte sconfitte arrivate nel giro di cinque giorni e, se la debacle di Rieti in un certo senso poteva essere preventivabile, quella di ieri contro Cagliari lascia tutti molto perplessi.
Sono ben 177 i punti subiti da Fabi e compagni nelle ultime due uscite, la media di 88,5 a partita, troppi per una squadra che fa della difesa il proprio punto di forza. L’impressione è che il gruppo abbia smarrito qualche certezza o che, semplicemente, risenta delle troppe energie spese nel mese di gennaio. L’ex di giornata Roberto Rullo è stato assolutamente incontenibile: per lui 34 punti, 7 assist e tanta leadership nel trascinare i suoi alla vittoria praticamente da solo, o quasi, specialmente dopo l’espulsione a fine primo di tempo di Marcus Keene.
La Viola paga una pessima prestazione offensiva nell’ultima frazione, dopo essere riuscita invece a recuperare lo svantaggio nel corso del terzo quarto grazie ad un ottimo A.J. Pacher. Gli ultimi dieci minuti sono stati però fatali agli uomini di Calvani. Tanti falli, bonus speso dopo soli tre minuti ed ospiti costantemente in lunetta. Totale incapacità nel costruire soluzioni d’attacco efficaci, saranno solo due i punti infatti messi a segno dai neroarancio negli ultimi cinque minuti di gioco. Avrà sicuramente pesato l’espulsione di Capitan Fabi nel computo finale, ma sarebbe troppo riduttivo limitare la sconfitta a questo singolo episodio. La Viola quest’anno ha dimostrato di esaltarsi nei momenti di difficoltà e di dare tutto per giocarsela fino in fondo, ma ultimamente sembra aver perso completamente ogni tipo di fiducia nei propri mezzi.
Chris Roberts poi continua a litigare col canestro e la sua presenza in campo comincia a rivelarsi sempre più dannosa per i compagni. Altra pessima prestazione dall’arco (1/8, come cinque giorni fa a Rieti) per l’atleta originario del Texas ma in generale tante scelte sbagliate, poca consistenza difensiva e poca fantasia in attacco. Ad oggi resta probabilmente il problema più grande da affrontare, recuperare Roberts a pieno regime per tornare nuovamente competitivi ad alti livelli. Il tour de force settimanale, però, non è ancora finito.
Domenica ad attendere i neroarancio ci sarà la squadra più in forma del momento. La Givova Scafati di coach Perdichizzi è reduce da cinque vittorie consecutive (7 nelle ultime 8) ed occupa il secondo posto in solitaria in classifica. Violare il PalaMangano, ora come ora, costituirebbe un’autentica impresa per chiunque e solo una squadra col cuore grande come quello della Viola può pensare di provarci.
Marco Iurato
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