Partenza equilibrata al PalaCalafiore, con entrambe le squadre che trovano subito la via del canestro. Ci pensano Keene e Bucarelli per gli ospiti, mentre subito attivo A.J Pacher tra le fila neroarancio. Prova la Viola il primo allungo di giornata sul più 4 grazie a due preziosi palle recuperate, frutto come sempre del solito pressing difensivo che contraddistingue la band di coach Calvani (8-4 dopo cinque minuti). Si scaldano subito gli animi e pubblico già in pieno clima partita, fortemente contrariato per un arbitraggio forse un po’ troppo severo: Fabi e Roberts si trovano infatti già con due falli sanzionati a testa. Nonostante ciò, Caroti e compagni sentono crescere forte il supporto dei propri tifosi e toccano il massimo vantaggio sul più 7 (16-9), mentre i sardi entrano un po’ in confusione. Gli uomini di Paolini però hanno mille risorse e con un parziale di 5-0 ritornano in scia a meno 1. La tripla di Baldassare sarà l’ultimo canestro del quarto, che termina 21-16. Viola apparsa più in palla di Cagliari in questi primi dieci minuti. Sugli scudi Pacher con 8 punti e Caroti con 6.
Secondo quarto con entrambe le retine che continuano a muoversi e in un amen Cagliari ricuce il gap di 5 lunghezze grazie ad un parziale di 7-2 frutto della tripla di Allegretti e dei canestri di Turel e Rovatti. Attacchi che in questa fase di gioco sembrano prevalere sulle difese. La Viola torna avanti grazie al gioco da tre punti di un indemoniato Pacher, ma Cagliari impatta subita con un’altra tripla a firma di Turel. La partita sembra stabilizzarsi sui binari dell’equilibrio, col punteggio che recita 29-29 al 13′. I sardi oggi però sono davvero on-fire dall’arco e volano sul più 6 con due triple di Keene e Rullo, che costringono coach Calvani a chiamare time-out. Al 15′ però avviene l’episodio che potrebbe cambiare radicalmente le sorti del match. Dopo un fallo antisportivo fischiato a Capitan Fabi, suo terzo personale, il giocatore argentino ha un battibecco con l’arbitro che decide di espellerlo senza utilizzare mezze misure. La partita sembra canalizzarsi a questo punto in una certa direzione e Cagliari incrementa il vantaggio (34-42). La Viola appare smarrita ed incapace di riuscire a recuperare lo svantaggio. Episodio chiave sul finire di tempo è un’altra espulsione. Marcus Keene reagisce male nei confronti di Caroti appena dopo il suono della sirena e gli arbitri decidono che l’atleta americano non farà più ritorno in campo nei secondi venti minuti. La frazione termina 39-46. Partita molto dura contraddistinta da tanti falli e tante proteste.
Le squadra fanno ritorno in campo col sangue agli occhi, entrambe prive di due pedine fondamentali. Inizia subito Pacher con una schiacciata che fa esplodere il palazzetto, ma Allegretti frena subito gli entusiasmi con una bomba. E’sempre Cagliari a condurre le danze, con la Viola incapace di trovare ritmo in difesa con cui ripartire in attacco. Un parziale di 5-0 degli uomini di Calvani riavvicina i neroarancio a meno 5 e Paolini non esita a chiamare time-out. L’inerzia sembra essere cambiata e sulla tripla di Rossato che vale il meno 3 il tifo comincia a riecheggiare più forte che mai. Gli arbitri nel frattempo continuano imperterriti a fischiare e Bucarelli e Stephens si trovano in un amen con 4 falli a testa. Viola che però concretizza dalla lunetta per come dovrebbe, ma riesce comunque a portarsi in vantaggio di una lunghezza dopo un parziale di 21-13. Pacher autentico dominatore del pitturato vista la momentanea assenza del lungo avversario Stephens. Gare delle triple nel finale di quarto: i soliti Rullo e Allegretti da una parte e Taflaj dall’altra, col tabellone che segna 69-68 dopo trenta minuti di gioco. Mostruoso Pacher con 26 punti e 11/12 da due.
La partita è tirata, l’equilibrio è ormai sovrano. Prova Cagliari a scappare con un parziale di 8-2 che vale il più 5 in avvio di quarto, ma è bravo Calvani a fermare la partita e riorganizzare un attimo gli schemi. Roberts torna a rendersi protagonista con una tripla molto pesante, ma l’ex Rullo si dimostra implacabile dalla lunetta. Sardi già in bonus dopo quattro minuti, tegola abbastanza pesante per Caroti e soci che dovranno stare attenti a limitare sensibilmente i contatti. La Viola non riesce però più a segnare e Cagliari allunga sul più 9 (79-88) grazie alle giocate di un indemoniato Rullo e di uno Stephens rivitalizzato dopo la tanta panchina nel corso del terzo quarto. Digiuno prolungato e più che preoccupante per i neroarancio, fermi a 79 da più di tre minuti, con Cagliari che sembra aver messo ormai le mani sulla partita. Il sipario non tarderà a scendere sul PalaCalafiore, e i sardi chiuderanno sul velluto. Termina 81-93.
Marco Iurato
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