Più di ottanta presenze e 18 reti, tra serie A, B e C. Cresciuto all’ombra del Sant’Agata, Alessio Viola si presenterà per la seconda volta a Reggio da avversario, dopo averlo già fatto la scorsa stagione, con la maglia del Taranto.
L’attaccante della Virtus Francavilla ha espresso le proprie emozioni ai microfoni di Paolo Ficara, nell’odierna puntata di “C basta”, in onda su Radio Reggio Più. Di seguito, tutti i passaggi dell’intervista.
CASTIGLIA/BIANCHIMANO, VALORI AGGIUNTI-La nostra squadra è cambiata tanto, anzitutto abbiamo perso il capocannoniere e non sarà facile per noi sostituire Saraniti. Il direttore è intervenuto bene sul mercato, ha messo tanta concorrenza davanti e questo può giovare alla squadra, perchè dovremo impegnarci tutti per conquistare un posto e continuare a fare bene come stiamo facendo, perchè stiamo facendo un buon campionato ed un bel percorso. La Reggina? So che ha cambiato tanto. E’ stato molto importante l’inserimento di Castiglia, un calciatore di cui la Reggina ha bisogno e non parlo solo in termini tecnici, ma soprattutto per i valori che può dare un reggino. Sono molto contento per Ivan e sono contento che fino a giugno è rimasto Bianchimano. Qualche altro acquisto di categoria è stato fatto, vedi Giuffrida, nonostante le partenze di De Francesco e Porcino si tratta di un’ottima squadra per la categoria.
IL MODULO E IL MISTER…Il 3-5-2 ci ha dato dei frutti, ma conoscendo il calcio offensivo del mister credo che più in là proverà a giocare con qualche uomo in più d’avanti. Pensiamo a raggiungere i quaranta punti, nostro obiettivo, poi guarderemo a qualcosa in più. Ci sono stati allenatori che mi hanno trasmesso tanto a Reggio Calabria, tipo Tedesco, Atzori e Gregucci. D’Agostino? Sta dando un’anima a questo gruppo, ha tanti valori da trasmettere e lui mi sta dando tanti consigli.
CUORE REGGINO-Rimango sempre un reggino, seguo sempre la Reggina e quando posso guardo le partite. Io sono un tifoso, ancora a vedere le partite vanno sia la mia famiglia che i miei amici. Per me la Reggina non è passato, è quotidianità , anche se il calcio ti porta a fare percorsi diversi. Riguardo l’allontanamento di Porcino, mi ha impressionato già tre anni fa, quando giocavo ancora a Reggio e lui ha fatto parte della prima fase della stagione. Non so cosa sia successo, non avendo vissuto la vicenda non posso esprimermi: posso solo dire che mi dispiace, forse anche da parte sua c’era la legittima volontà di misurarsi in una società più ambiziosa, ma sono convinto che anche lui conservi l’amore per la Reggina.
REGGINA, TORNERAI GRANDE…Cosa abbiamo più della Reggina? Non voglio mancare di rispetto a nessuno, credo che qui ci sia una base molto solida, con un Presidente forte dal punto di vista economico e motivazionale, e questo rende l’ambiente più sereno. La Reggina ha vissuto momenti difficili, vedi il fallimento aziendale, e voglio rendere onore a Praticò ed a coloro i quali insieme a lui l’hanno salvata. Oggi c’è bisogno di più solidità , come squadra e come ambiente, ma sono sicuro che loro stanno lavorando proprio per questo.
VIRTUS AFFAMATA-Noi siamo affamati di punti, purtroppo nelle ultime cinque partite non abbiamo raccolto molto, ma stiamo giocando bene e siamo sereni. Dobbiamo fare punti anche fuori casa, ci aspettiamo una Reggina giovane ma al tempo stesso cattiva. All’andata ci hanno fatto impressione sotto il profilo organizzativo, complimenti al mister. Sono sicuro che sarà una bella partita.
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