Sono le ultime, frenetiche, ore di mercato. Quelle in cui può succedere di tutto, quelle in cui si va a caccia dei colpi last-minute. Ai microfoni di RNP è intervenuto Giovanni De Vito, procuratore del fratello Marco, difensore classe ’91 più volte accostato alla Reggina, confermando che la trattativa ha subito una brusca frenata.
“Inizio ad essere scettico. Posso assicurare che mio fratello ha atteso sino ad oggi la chiamata della Reggina e continuerà a farlo fino all’ultimo secondo disponibile. Purtroppo credo però che sia una trattativa che non andrà a buon fine. Ieri ho letto dello scambio con l’Olbia, Arras-Silenzi, e proprio l’attaccante era stato proposto nell’operazione, anche se il Monopoli non ha deciso di accettarlo. Auguro comunque alla Reggina ogni fortuna, con la speranza che possa ripetere quanto fatto nella passata seconda metà di stagione“.
A precisa domanda, De Vito ha così risposto su chi è uscito maggiormente rafforzato da questa sessione invernale: “Non credo sia un caso se si chiami mercato di riparazione. Le squadre, specie in Serie C, devono fare parecchia attenzione al bilancio prima ancora che alle ambizioni, altrimenti rischiano di scomparire. Lecce e Catania, le principali candidate alla vittoria finale, avevano bisogno di giusto qualche ritocco. Il vero colpo, per me, lo ha messo a segno il Trapani, ingaggiando Alessandro Polidori. Un valore aggiunto per una squadra già competitiva. Le chances di avvicinare la vetta, secondo me, sono aumentato dopo tale operazione“.
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