Primo giorno in amaranto per Manuel Ferrani. Il difensore, prenderà la maglia numero 3 di Solerio, il quale ha salutato Reggio proprio ieri.
“Ero capitano del Fano-esordisce il classe ’87-e non avevo intenzione di andarmene, solo che nel calcio può capitare di tutto da un momento all’altro. Dovevo andare nella squadra della mia città , che è Rimini, ma poi è venuto fuori il nome della Reggina e non mi sono sentito di rifiutare. Penso che sia una grande opportunità , ho subito spinto per venire qui. Ricordo da bambino quando la Reggina era in serie A, queste sono cose che spiccano e fanno la differenza. E’ stato tutto molto veloce”.
Reggina a centro classifica, ma anche secondo Ferrani sognare non costa nulla. “Di questo gruppo-ha proseguito- conosco Fortunato, Mezavilla e Sciamanna, che così come ho saputo ha subito un infortunio. Mi hanno detto che questo è un bel gruppo ed è bella anche la città , anche arrivando oggi ho notato un bel clima. Il sogno è arrivare ai playoff, vista la classifica, ma non bisogna dimenticare il primo obiettivo che è quello della salvezza”.
Ruolo e caratteristiche: “Sono un difensore centrale a cui piace giocare la palla, la struttura fa del gioco aereo la mia dote principale. Ho giocato in tutti i ruoli della difesa, con questo modulo preferirei essere centrale dei tre, con il modulo a quattro invece posso giocare sia tra il difensore di destra che tra quello di sinistra, è indifferente. Sono un destro come piede, ma ho giocato tanti anni a sinistra; paradossalmente ho fatto anche il quinto come terzino, a dispetto delle mie doti fisiche che non si conciliano tanto con quel ruolo. Con Cappellacci e Vivarini a Teramo giocavamo sempre a quattro, diciamo che in quel periodo- ha concluso– ho reso al meglio“.
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