A caccia del poker. Dopo aver ottenuto tre successi di fila, la Viola Reggio Calabria cerca conferme e convinzione in casa della Virtus Roma. In vista della sfida, che si giocherà domenica alle ore 18, coach Calvani ha fatto il punto della situazione ai microfoni del sito ufficiale neroarancio.
Di seguito la sua intervista, interamente tratta da viola.rc.it.
Domenica trasferta al PalaTiziano contro la Virtus Roma:
“L’esperienza ci porta a sapere che tutte le partite sono difficili e quello che si è fatto fino nella Domenica precedente non conta nulla, bisogna resettare tutto e concentrarsi sul prossimo impegno. Roma ha cambiato allenatore, ha un modo diverso di stare in campo rispetto all’andata, un giocatore nuovo, tante piccole novità . E’ una partita tosta, fuori casa la posta in palio vale sempre doppio e per noi sarebbe importante ottenere un risultato li.”
Senza Roberts la squadra si è compattata ed è andata oltre le difficoltà .
“Nel momento in cui hai un’assenza importante scatta un meccanismo inconscio per cui o ognuno si responsabilizza per sopperire l’assenza di un giocatore importante oppure si perdono alcune certezze. Con Tortona è accaduta la prima delle due possibilità ,non abbiamo pagato l’assenza di una leadership tecnica grazie alla grande prova di squadra. Siamo stati aiutati anche più delle altre volte dal nostro pubblico. E’ stato percepito da tutti , ed è stato un elemento decisivo per il risultato.”
Dopo tre vittorie consecutive è forse il miglior momento della Viola:
“Io tendo sempre a restare con i piedi per terra, quando abbiamo perso in casa con Siena poteva sembrare il momento peggiore visti i risultati, quando invece la squadra stava lavorando bene. Con Tortona abbiamo fatto bene, i risultati contro Agrigento e anche la partita di Napoli, seppur secondo me giocata sotto i nostri standard, sono arrivati in due partite non semplici. Non ho mai detto che c’è un grande lavoro che spesso non si vede. I giocatori sono i primi attori, ma alle spalle c’è il mio staff tecnico, quello sanitario, i dirigenti, tutta la società e tante persone che quotidianamente lavorano perchè poi la Domenica tutto possa andare per il meglio. I risultato arrivano grazie alla disponibilità che ogni singola professionalità mettono per la squadra.”
L’appello verso i tifosi reggini residenti a Roma sta portando i suoi effetti. Che rapporto ha con il pubblico?
“Io ho sempre avuto un buon rapporto con i tifosi che hanno sempre apprezzato il mio essere diretto. Molto spesso mi defilo dalla passerella finale, Domenica mi sono fermato perchè era doveroso da parte mia ringraziare i tifosi per il sostegno. Per me c’è un rapporto stretto con i tifosi reggini, ricordo quello che mi hanno chiesto ad inizio anno, volevano una squadra che lotta , il pubblico in questo ci riconosce un senso di appartenenza che la squadra sta dimostrando.”
Grande soddisfazione in tutto l’ambiente neroarancio per i successi del settore giovanile:
“C’è da riconoscere il grande lavoro di Pasquale Iracà e del suo staff. I ragazzi che si allenano con noi tutti i giorni hanno dalla loro parte la possibilità di confrontarsi con giocatori esperti, loro stanno sfruttando questa occasione. Loro sono fondamentali perché ci permettono di essere sempre in tanti, di fare degli allenamenti competitivi. Il risultato di ieri è importante perchè ha permesso di ottenere il primato, fuori casa, dopo un supplementare. Io a loro continuo a dire che hanno bisogno di lavoro individuale oltre che di squadra, un piccolo sforzo quotidiano a fine stagione potrà essere fondamentale per loro.”
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