E’ tutta questione di atteggiamento. Domenica si torna (finalmente) a giocare, la gara con la Paganese offrirà numerosi spunti di riflessione e darà contezza dello stato, mentale ancor prima che fisico, della squadra. Squadra che, con ogni probabilità , si presenterà stravolta (o quasi) rispetto all’ultima formazione scesa in campo a Catanzaro. E la causa va sicuramente ricercata nell’intervallo di tempo che intercorre tra il 7 di novembre e il 23 di dicembre.
Aldilà di qualsiasi considerazione sui risultati, che nel calcio, si sa, possono anche essere lo specchio della reale differenza di valore, quello che viene imputata alla squadra è, come accennato prima, l‘atteggiamento. E’ la chiave che apre tutte le porte. Anche la più importante. Anche la porta dei “cuori amaranto“.
Non importa chi scenderà in campo, dunque. Non importa il risultato. Ancor prima di queste convenzioni, vogliamo, anzi esigiamo, rispetto per i nostri colori. Affinché non si ripetano più scene da film horror, chiediamo che mai vengano a mancare queste tre componenti: CUORE, CORSA, SUDORE.
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