Due reggini d’adozione, due tifosi amaranto in campo. Quella maglia cucita addosso, l’addio al calcio giocato nella storica vittoria di Messina, il tributo del Granillo nella notte magica del 25 giugno 2016.
Tra i primi messaggi d’amore verso i colori amaranto, nel giorno in cui la Reggina spegne le 104 candeline, non potevano mancare quelli di Emanuele Belardi e Bruno Cirillo.
Belardi ha affidato le proprie emozioni, in un post pubblicato sulla pagina facebook di Leggende Amaranto.
“Buon compleanno al mio primo amore- si legge- alla città che mi ha adottato che mi ha dato la possibilità di provarci crederci e riuscirci, sto pensando a cosa scrivere ma non basterebbe un’ intera bacheca (la mia prima partita l’emozione di fare il raccattapalle, il viale quinto, la capannina, il centro Sant’Agata, il delle Alpi il Granillo, il primo campionato vinto in Serie B, la serie A… Lo stadio di Terni, lo stadio di Bergamo, lo spareggio a Messina… Infine la mia famiglia e la mia prima figlia nata a Reggio! Grazie e auguri Reggina grazie Reggio Calabria ❤️“.
Sempre su facebook, è arrivato il messaggio di Cirillo. Due foto che valgono più di mille parole, e che risalgono al sopracitato derby vinto a Messina, subito dopo il fischio finale: una lo ritrae esultante con la fascia da capitano al braccio, e l’altra abbracciato proprio a Belardi, compagno di mille battaglie. Il tutto, accompagnato dalla scritta “Auguri Reggina mia#104“.
Emanuele Belardi e Bruno Cirillo: la storia non si dimentica, la storia è diventata leggenda…
Commenti