Insieme a Ciccio Modesto, attuale allenatore della Berretti biancorossa, Franco Gagliardi sarà il grande ex di Reggina-Rende. Gli anni in riva allo Stretto, vissuti sia da capo osservatore che da tecnico, non si possono certo dimenticare, così come non si può dimenticare l’affetto sincero che lega a doppio filo Gagliardi ed il popolo amaranto.
L’Avvocato, tornato nel mondo del calcio come responsabile scouting del club silano, è stato l’ospite odierno di Tutti Figli di Pianca.
CUORE AMARANTO-Di solito non seguo il Rende in trasferta, non lo farò neanche a Reggio nonostante la vicinanza. Il mio essere professionista mi farebbe tifare Rende, ma il mio cuore come tutti sapete batte amaranto. Insomma, sarebbe una sofferenza, ed a questo punto preferisco andare a seguire qualche altra partita, magari nelle vicinanze, per visionare qualche prospetto interessante.
GRAZIE COSCARELLA-Tutti nell’ambiente erano a conoscenza della mia grande voglia di tornare nel mondo del calcio. Sono consapevole di essere in una fase finale del mio lungo percorso, ma al tempo stesso convinto di avere ancora qualcosa da dare, sotto il profilo delle conoscenze e delle competenze. L’unico a ricordarsi di Franco Gagliardi è stato il Presidente del Rende, Coscarella, e per questo non finirò mai di ringraziarlo. Neanche io mi rivedo nel calcio di questi ultimi tempi, un calcio maneggione che a dispetto di proclami e belle parole privilegia solo chi sa manovrare denaro. A ben pensarci, il fatto che nessuno si sia ricordato di me, devo prenderlo come un ulteriore motivo di vanto, perché significa che ho lavorato sempre bene e con serietà . Giusto per chiarirci, queste mie riflessioni non vogliono essere un attacco diretto all’attuale proprietà della Reggina, ma sono considerazioni che riguardano in generale tutto il sistema.
GAGLIARDI E…MODESTO-Ho cominciato questa nuova avventura in punta di piedi, offrendo la mia esperienza ed il mio modo di vedere il calcio, ma senza mai provare a prevaricare su nessuno. La società dal canto suo, mi consente di operare all’insegna della massima fiducia e della massima libertà di espressione, quasi come fossi un free lance. Qui nessuno mi chiama mister, ma avvocato. Ciccio Modesto? Fa parte di quei tecnici giovani, che però hanno qualcosa da dare e da insegnare ai ragazzi, sotto il profilo della competenza e della preparazione. Ha deciso di mettersi subito in gioco come allenatore, appena appese le scarpe al chiodo, e sta mettendo a disposizione della Berretti del Rende, oltre che le sue qualità professionali, le capacità che lo hanno portato ad essere un grande terzino.
AL GRANILLO NIENTE GITA…Il Rende fino ad oggi ha fatto un campionato che va oltre ogni aspettativa, la sconfitta col Catania non mina assolutamente le certezze fin qui acquisite. Forse è stato il pareggio interno con il Cosenza a frenare un pò il nostro percorso di crescita, ma ripeto, il bilancio non può che essere ottimo. In molti, ad inizio stagione, vedevano questo club quasi come fosse una realtà dilettantistica, ma non hanno fatto i conti con l’organizzazione di una dirigenza che ha saputo strutturarsi come meglio non avrebbe potuto, individuando con chiarezza i propri obiettivi ed il proprio percorso di crescita. La squadra è giovane ma con buone individualità , e sabato si presenterà al Granillo consapevole che il pronostico magari la sfavorisce, visto che la Reggina ha bisogno di punti salvezza, ma di certo lo spirito non sarà quello di chi deve affrontare una gita…
COSENZA E CATANZARO-Il Cosenza è una squadra di grande valore, come dicevo prima il pareggio al Lorenzon ha un pò frenato il nostro percorso, ma di contro ha ridato fiducia ai rossoblù. Non sono sorpreso delle ultime due vittorie che hanno fatto contro Francavilla e Trapani, la sorpresa semmai era vederli nella parte bassa della classifica. Ne sono certo, a fine stagione la squadra di Braglia sarà tra le prime cinque-sei del girone e centrerà i playoff. Anche il Catanzaro ha tutte le carte in regola per arrivare ai playoff, con l’arrivo di Dionigi ed il recupero di alcuni calciatori di qualità , giallorossi hanno trovato una loro fisionomia ed una loro quadratura. La famiglia Noto ha un progetto importante, e per quello che sta facendo merita di raggiungere traguardi prestigiosi.
LA REGGINA-Anche in questo caso siamo in presenza di una squadra giovane, ma che ha delle qualità . Porcino, De Francesco e Bianchimano sono i calciatori più validi e rappresentativi di questa squadra, ma la scadenza dei loro contratti può rappresentare un problema, perché in questi periodi, si sa, un ragazzo può andare un pò in confusione se viene attratto dalle sirene di mercato e magari anche da club di categoria superiore. Non so se il netto calo degli ultimi due mesi è da imputare a queste tematiche, ma di sicuro è un peccato che non si sia provveduto per tempo a rinnovare i contratti di calciatori del genere. Auguro comunque alla Reggina di raggiungere l’obiettivo di inizio campionato, centrando una classifica dignitosa.
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