Fiducia nel gruppo e voglia di lottare. Anche il Presidente Mimmo Praticò, così come il resto della società e del management, riconosce le recenti difficoltà della Reggina, ma non vuol sentir parlare nè di crolli nè di “mal di pancia”. Per il massimo dirigente, gli amaranto torneranno ad essere la squadra ammirata nelle prime giornate.
Di seguito, tutti i passaggi dell’intervista concessa al collega Arnaldo Cambareri.
IMPENNATA DI ORGOGLIO-La Reggina è in pratica la squadra più giovane del girone. Comunque non ci si deve abbattere. Forse abbiamo valutato la vittoria sul Catania in maniera eccessiva, quasi un trionfo, e abbiamo creduto di essere una squadra eccessivamente forte. Invece, la realtà ci ha riportato sulla terra. Voglio dire che non eravamo grandi allora, e non siamo brocchi adesso. Qui ci vuole un’impennata di orgoglio per rimettere tutto a posto. Del resto noi, lo ripeto sempre, dobbiamo salvarci. E le carte in regola per rimanere in C le abbiamo. Dobbiamo solo dimenticare questa fase mettendola alle spalle, e pensare al futuro prossimo.
LA GIOVANE ETA’…Con la voglia di lottare e la determinazione torneremo ad essere la squadra delle prime giornate. Ne sono certo. La determinazione, l’impegno, la rabbia interiore a mio avviso sono le armi fondamentali per sconfiggere le difficoltà . Insomma ogni gara deve essere quella della vita. Il buio dopo Catania? Capita nello sport come nella vita. La giovane età , come ho già detto, porta ad esaltarsi facilmente ed anche ad abbattersi. A noi sta succedendo proprio questo.Â
LA SFORTUNA DEL MENTI…Noi abbiamo la massima fiducia nel nostro staff, non c’è un crollo fisico. C’è che subito un gol non si riesce a controbattere, ci si scoraggia. Francamente anche a Castellammare siamo stati sfortunati: due angoli, due respinte tutte centrali e alla portata dell’avversario. Poi quel pareggio, offside o angolo? Come dire, piove sul bagnato… Noi dobbiamo solo salvarci ed è chiaro che non possiamo essere alla pari di altri club che hanno altre potenzialità . Credo però che la Reggina possa aspirare benissimo ad una classifica dignitosa. E’ evidente pure che determinati errori, fra l’altro pagati a caro prezzo, sono solo il frutto dell’inesperienza.Â
IL MERCATO-Siamo intenzionati a trattenere tutti i nostri giocatori, soprattutto quelli tecnicamente più dotati, ma se dovessero arrivare proposte e richieste interessanti le valuteremo. Il nostro desiderio è comunque quello di non far partire nessuno. Rafforzamento della squadra? Anche in questo caso stiamo valutando eventuali opportunità .
REGGINA-RENDE E’ gara dalle mille difficoltà , il Rende è una realtà assoluta del campionato e faccio i complimenti al Presidente Coscarella per quel che sta facendo. Noi, però, dobbiamo recuperare terreno e cercare di vincere. I tre punti sarebbero un toccasana.
*fonte: Gazzetta del Sud del 18/12/2017
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