Momento difficilissimo in casa Reggina. Il solo punto racimolato nelle ultime sette gare, certifica l’enorme appannamento dei ragazzi di Maurizi, piombati in piena zona-playout. L’ambiente rumoreggia, ma la società , al pari del’area tecnica, rimane abbastanza serena pur riconoscendo alcune lacune.
“Essendo la nostra squadra composta prevalentemente da giovani-ha dichiarato al collega Cristofaro Zuccalà il consigliere di amministrazione Giuseppe Praticò-, si può esaltare e deprimere facilmente. Anche perchè non c’è un leader. Adesso dobbiamo tornare sulla terra. Io posso assicurare che il gruppo è compatto”. Sulla sconfitta del Menti: “Tutti volevamo fare bene-ha proseguito il giovane dirigente-, ma chiaramente in campo c’è anche l’avversario. Ho visto un primo tempo molto positivo; nel secondo tempo, purtroppo, nonostante la squadra abbia giocato il risultato non le ha dato ragione“.
La fiducia nel mister, fresco di rinnovo fino al 2019, rimane comunque totale. “Si tenga inoltre presente che a Maurizi stanno mancando pedine essenziali. Ad esempio Bianchimano e Sciamanna hanno disputato solo un incontro insieme. A Castellammare era assente Porcino, squalificato, oltre a Garufi. Adesso occorre andare avanti. E l’allenatore ha le idee chiare…“.
*fonte: Gazzetta del Sud 17/12/2017
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