Con sette gol fin qui realizzati, Daniele Paponi ad oggi è il capocannoniere della Juve Stabia. Tra poche ore, il classe ’88 nativo di Ancona guiderà l’attacco gialloblù contro la Reggina, in coabitazione con Simeri.
Alla punta delle vespe, è legato un aneddoto riguardante anche la Reggina. 31 gennaio 201o, ultimo giorno del mercato di riparazione: dopo aver vanamente inseguito il ritorno in riva allo Stretto di Nick Amoruso, Lillo Foti è ancora alla ricerca di un attaccante che possa facilitare il completo recupero di Bonazzoli, non ancora al meglio dopo un infortunio rimediato a novembre. A poco meno di due ore dal gong, il club dello Stretto vira sul giovane Paponi, all’epoca 22enne: il ragazzo sta facendo panchina a Bologna, in serie A, il suo ingaggio viene consigliato da Franco Colomba, il quale lo aveva allenato nella stagione precedente.
L’accordo viene raggiunto in un lampo, Reggina e Bologna si accordano per il prestito secco fino a giugno. Si aspetta solo la firma di Paponi dunque, ma a pochi minuti dalla chiusura arriva il dietrofont: mentre quasi tutte le testate specializzate lo danno già nella rosa della compagine dello Stretto, il calciatore dice no, preferendo rimanere in Emilia a fare la riserva. Per fortuna degli amaranto, da lì a poco Emiliano Bonazzoli tornerà in splendida forma, trascinando a suon di gol la squadra di Atzori. Paponi e la Reggina, un rifiuto che da queste parti nessuno ha rimpianto…
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