“Non vedo l’ora di arrivare a Reggio e di partecipare alla vostra serata. Per scherzare e ridere insieme, per ricordare i vecchi tempi ma soprattutto per poter abbracciare tutti i reggini che incontrerò, per guardarvi negli occhi e dirvi nuovamente che persone fantastiche siete“.
Gianluca Falsini, amatissimo ex della Reggina targata serie A, commenta così la sua prossima partecipazione alla quinta serata di “Passa o tiempo che fa” (appuntamento lunedì 18 dicembre), lo show ideato e condotto da Alfredo Auspici e Giusva Branca. L’ex laterale sinistro, attuale tecnico dell’Under 16 della Roma. è stato ospite dell’odierna puntata di Tutti Figli di Pianca. Nel corso della chiacchierata, si è parlato anche delle attuali difficoltà amaranto.
“Trovare soluzioni e cause dall’esterno-ha commentato Falsini-, non è mai cosa facile, e di sicuro non è mia intenzione farlo. Io nel caso specifico posso solo parlare da tifoso, ed in questa veste dico che, sinceramente, non si riesce a capire quale sia il progetto. Certo, nei momenti di crisi anche il ruolo della società è importante, così come è importante il ruolo dei leader. Nei miei due anni con la Reggina, in squadra avevamo diversi tipi di leader, compreso il Presidente Lillo Foti: c’era quello che riusciva a prendere in mano il gruppo alzando la voce, e c’erano quelli come me che preferivano sfoderare il sorriso e la serenità anche nei momenti più critici. Per arrivare alla testa dei calciatori, soprattutto di quelli più giovani, servono sia gli uni che gli altri. Se pensi di scuotere un gruppo soltanto alzando la voce, finisci col non essere più ascoltato, perché un messaggio sempre uguale nei modi e nei toni perde di efficacia“.
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