Nell’estate del 1974 Carlo Regalia ha da poco compiuto 40 anni, quando entra in contatto con Oreste Granillo per guidare la compagine dello Stretto.
Ospite della kermesse dedicata all’indimenticabile ex patron amaranto, Regalia (che sul finire degli anni ’70 lasciò la carriera di allenatore per diventare direttore sportivo prima e direttore generale poi), ha raccontato alcuni retroscena di quella che fu una estate “caldissima”, non solo dal punto di vista climatico.
<La retrocessione della Reggina dalla B alla C1, nella stagione 73/74, è legata ad una delle pagine più tristi del calcio italiano. Credo che se ne sia parlato poco negli anni seguenti, ma quella Reggina tornò in C1 perché due squadre, nell’ultima giornata del torneo di B, decisero di dar vita ad una vera e propria combine. Le prove di quanto accaduto erano certe, inconfutabili, e nell’estate del 1974 Oreste Granillo era più che convinto che la sua Reggina sarebbe stata ripescata. Tutto questo non avvenne, ed ancora oggi mi chiedo perchè, ma ricordo nitidamente la sua delusione di fronte al mancato reinserimento in B. Nonostante il mancato ripescaggio, mi chiese se volessi allenare a Reggio anche in serie C, ed ovviamente io non avrei mai potuto dire di no a quello che è sempre stato non solo un dirigente eccezionale, ma anche un uomo straordinario>.
Per la cronaca, Regalia allenò la Reggina targata Granillo fino al 1976, classificandosi prima all’ottavo e poi al settimo posto nel girone B di serie C1.
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