Metextra Viola Reggio Calabria-Soundreef Siena 70-75
Reggio Calabria: Passera 2, Roberts 22, Fabi 2, Baldassarre 10, Pacher 6, Caroti 9, Scialabba N.E., Rossato 7, Agbogan, Benvenuti 12. All. Calvani.
Siena: Turner 18, Saccaggi 6, Sandri 19, Simonovic 17, Ebanks 8, Casella 2, Cepic, Borsato, Vildera 5, Lestini. All. Mecacci.
Prima sconfitta casalinga per la Metextra Viola Reggio Calabria che cade sotto i colpi di una Mens Sana Siena praticamente quasi sempre in controllo dal match. Sugli scudi il giovanissimo Simonivic autore di una prova da 17 punti. Per i neroarancio non bastano i 22 di Chris Roberts.
Siena dominante sotto la plance in avvio di gara con i lunghi Simonovic e Ebanks che fanno la voce grossa su entrambi i lati del campo. La Viola non riesce a penetrare l’organizzata difesa biancoverde e si affida al tiro da fuori: ci pensa Roberts a bucare la retina e neroarancio in vantaggio sul 5-4 dopo 4 minuti. Dopo un inizio un pò molle in difesa gli uomini di Calvani aumentano l’intensità riuscendo a recuperare diversi importanti palloni. Molti gli errori da una parte e dall’altra e il punteggio si stagna sul 5-5. Provano ad allungare i toscani grazie ad un parziale di 7-0, che costringe coach Calvani a chiamare saggiamente time-out, con i suoi ragazzi scesi sul meno 7 (7-14). Il giovane Simonovic si dimostra autentico dominatore dell’area pitturata di questo primo quarto. La tripla di Roberts non sembra destare i suoi e Turner e compagni allungano il gap portando sul più 9 (massimo vantaggio 10-19). La prima frazione si conclude 14-21.
Ancora Roberts sugli scudi per i neroarancio a suonare la carica e parziale di 6-2 che riavvicina la Viola a meno 2. Fase del gioco molto spezzettata contraddistinta da molti falli e tanti fischi, a discapito quindi dello spettacolo, col match che stenta a decollare e con Siena che mantiene sempre quel minimo vantaggio. Tripla di Rossato che sveglia decisamente il palazzetto dal suo torpore ed ecco che il PalaCalafiore scende ufficialmente in campo. Roberts torna a prendere per mano i suoi e firma un personale parziale di 5-0 che vale il 29-30 a tre minuti dalla fine del primo tempo. Il finale di quarto però è tutto per i toscani. Il parziale di 9-3 siglato dai soliti Ebanks e Simonovic fissa il punteggio sul 32-39, con le squadre che rientrano negli spogliatoi per l’intervallo lungo. Da valutare la condizione fisica di Ebanks, uscito malconcio a pochi secondi dalla sirena per un presunto infortunio alla spalla.
L’americano di Siena rientra regolarmente in campo alla ripresa delle ostilità . Ma è punire ci pensa il suo collega Turner con la quarta tripla personale di giornata. Partita ora molto vivace con gli attacchi che sembrano aver preso il sopravvento e retine che si muovono da una parte e dall’altra. E’ Siena però ancora a comandare le danze, quando tocca al 25′ il massimo vantaggio sul più 11 (43-54). Il time-out di Calvani cambia le carte in tavola. Torna l’aggressività difensiva smarrita negli ultimi minuti ed ecco servito un break di 10-2 propiziato dal guerriero Baldassarre che riapre totalmente i giochi (53-56 al 27′). Il clima si surriscalda sempre di più, la sfida è ora entrata ufficialmente nel vivo. Come sempre tutto si deciderà negli ultimi 10 minuti. Terzo quarto che termina 55-60.
Benvenuti on fire al rientro in campo con 4 punti messi a segno in fila. Ma le due clamorose triple di Saccaggi spengono il momentaneo entusiasmo neroarancio e riportano Siena sul più 9 quando ancora manca un’eternità però all’ultima sirena. Rossato sale in cattedra e come sempre prova a dare il suo prezioso contributo difensivo ma questa volta si mette in proprio in attacco ed ecco che in un amen riavvicina i suoi a meno 2 a tre minuti dalla fine, dopo un parziale di 9-2 propiziato proprio dall’ex Casalpusterlengo. L’inerzia sembra essere tutta a favore ora dei neroarancio, spinti da un palazzetto più rumoroso che mai. Le squadre avvertono la tensione e non si segna praticamente più, con le difese praticamente impenetrabili e Siena sempre a comandare di due punti. A 30” dalla fine decisivi i tiri liberi realizzati da Simonovic seguiti dalla sua schiacciata in campo aperto dopo la tripla sbagliata di Roberts. Cala il sipario sul “Pentimele”. Termina 70-75.
Marco Iurato
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