Marco, sei il miglior italiano per media punti segnati: quasi 15 punti di media a partita, che per 8 gare giocate fanno 119 realizzati. Bottino da gonfiarsi il petto di orgoglio e da fare invidia anche a qualche collega americano. Sembra esser rinato a Latina il Marco Laganà che tutti conoscevamo.
“Wow, devo ammettere che non ero a conoscenza di essere il miglior italiano per media punti segnati. A pensarci bene, se fossi stato bene nella gara d’esordio ad Agrigento, dove scesi in campo con soli due allenamenti nelle gambe, sarebbe potuta essere anche più importante questa statistica. Questo però passa in secondo piano perchè fortunatamente sto giocando bene, stiamo facendo un buon campionato e mi ritengo fortunato ad essere in un ambiente così sereno e che mi da la possibilità di lavorare bene sulle cose di cui ho bisogno, in particolar modo sulle ginocchia. I due infortuni subiti sono alle spalle, grazie anche all’importante lavoro di uno staff molto preparato”.
“Sicuramente la Viola sta facendo un buon campionato. Ho visto che in casa sono riusciti a vincere tutte le partite. Fuori casa invece è vero si che non ci sono mai riusciti, ma nonostantè ciò sono stati in grado di giocarsela fino all’ultimo in campi difficili. Conosco bene solo alcuni del roster attuale. Su tutti forse temo un po’ di più gli esperti Fabi e Baldassare, con cui ho giocato lo scorso anno. Due giocatori che conoscono bene questa categoria, che possono ricoprire più ruoli e far canestro in qualsiasi momento.
Penso che la Viola di quest’anno abbia il giusto mix fra giovani ed esperti. Una delle squadre che corre per tutti i 40 minuti e difende con maggiore intensità e questo è sicuramente merito di coach Calvani, che è riuscito a dare un impronta a questa squadra. Non è mai stato il mio allenatore, ma so per certo che sia una brava persona dentro e fuori dal campo e mi auguro che possa fare bene a Reggio. Non l’ho mai avuto comenatore però so per certo che è una bravissima persona dentro e fuori dal campo e spero possa fare bene quest anno a Reggio”.
Per certi versi più o meno lo stesso cammino della Viola: stiamo parlando ovviamente della tua Benacquista Latina, che, con uno score di 4 vinte, 4 perse ed una gara da recuperare, viaggia a metà classifica. Dove può arrivare questa squadra ?
“Stiamo sicuramente facendo bene, ma c’è il rammarico per aver gettato via almeno due partite abbordabili che avrebbero potuto cambiare in positivo la nostra classifica.Questo forse perchè abbiamo avuto una serie di problematiche iniziali, su tutte l’infortunio in questa prima parte di stagione del nostro play Tavernelli. Le nostre rotazioni erano dunque ridotte all’osso e ci sono state partite dove abbiamo girato in 6, massimo 7 e quando sei sopra per tre quarti come ci è capitato in alcune occasioni, arrivi alla fine senza benzina e purtroppo perdi”.
Un tuo pronostico per la sfida di domenica?
“Siamo due squadre che non ci conosciamo, non avendo mai giocato contro neanche in precampionato, Possiamo solo vedere i video e quindi non saprei sinceramente fare un pronostico non conoscendo il valore reale della Viola. Basandomi sui risultati ottenuti finora dalle due squadre che sono alla pari in classifica, credo che potremmo assistere ad una partita equilibrata e combattuta”.
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