La rimonta subita al Via del Mare di Lecce è una ferita aperta nel morale della Reggina. Il doppio vantaggio griffato Bianchimano aveva messo decisamente la gara in discesa. Poi accade l’impensabile, quantomeno nel modo in cui è maturato il 3-2 dei pugliesi. De Francesco e compagni gettano alle ortiche un risultato alla vigilia impronosticabile, ma che sarebbe stato di fondamentale importanza. Il bicchiere però può essere considerato mezzo pieno e dopo il triplice fischio il concetto che passa è chiaro: questa squadra può giocarsela con chiunque.
Domani, però, è già tempo di Coppa. Mister Maurizi nel post-gara ha annunciato ampie rotazioni a Matera, con le seconde linee che scalpitano per una maglia da titolare. Spazio, dunque, a Christian Silenzi, match-winner dell’ultima gara del girone con il Rende. Il classe ’97 è indietro nelle gerarchie del tecnico di Colleferro, ma una prestazione positiva potrebbe rimescolare le carte. Ad oggi appare utopistico scalzare Bianchimano e Tulissi, due pedine imprescindibili per lo scacchiere calabrese, ma davanti all’attaccante scuola Inter ci sono Claudio Sparacello e (virtuamente) Jacopo Sciamanna.
Nel ruolo di trequartista, poi, toccherà a Lorenzo Di Livio, partito dalla panchina nel match con il Lecce. Il fantasista, reduce da un periodo di inattività agonistica lungo cinque mesi, ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Probabile che Maurizi lo lanci sin dal primo minuto. Le chiavi del centrocampo, infine, saranno affidate all’esperienza di Adriano Mezavilla. Il rosso rimediato sabato scorso lo taglia fuori per il prossimo match con il Bisceglie di campionato, ma la gara di Coppa potrebbe rappresentare un buon test-match per uno che deve recuperare (e presto) la migliore forma fisica.
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