Ancora grande Viola al PalaCalafiore, quarta vittoria su quattro tra le mura amiche e riscattate le sconfitte esterne di Legnano e Biella. A farne le spese un Eurobasket che sprofonda sempre di più a sorpresa nei bassifondi della classifica. Decisivi i due americani Roberts e Pacher ben coadiuvati da un gigantesco Patrick Baldassarre. Prezioso l’apporto inoltre di Passera e Benvenuti, che gettano alle spalle le critiche ricevute nelle scorse settimane e sfoderano una prestazione solida e convincente.
Partenza equilibrata con entrambe le squadre che si affidano principalmente a soluzioni interne per i propri lunghi, con Pacher protagonista da una parte e Sims e Poletti dall’altra. Polveri molto bagnate dalla lunga distanza e partita che stenta a decollare: primo tentativo di fuga per gli ospiti con Mitch Poletti che fa valere la propria classe e la propria potenza nell’area pitturata. Punteggio che recita 4-9 e Calvani chiama prontamente time out. E’ ancora Roma però a comandare le danze con la tripla dell’ex Moe Deloach, mentre i reggini rispondono con un positivo ed energico Patrick Baldassarre. Partita che inizia ad incattivirsi e a spezzettarsi molto, ritmo sempre più blando e molti fischi arbitrali. Ci pensa Frassineti con una bomba a risvegliare gli animi e consentire i suoi di toccare il massimo vantaggio sul più 7 a due minuti dalla fine del quarto. Molto bene Roma ancora dall’arco con due triple in fila di un cinico Fanti, prezioso subito dalla panchina, e frazione che si chiude 13-21 in favore degli ospiti. Viola tenuta a galla da Pacher e Baldassare. Capitolini mostruosi dalla lunga distanza, come testimonia il 5/7 messo a referto dai ragazzi di Turchetto.
Neroarancio che provano ad aumentare l’aggressività in avvio di secondo quarto e si sbloccano finalmente con Passera dai 6 e 75 e con un Benvenuti molto attivo che sfrutta a suo vantaggio la momentanea assenza di Poletti sotto il ferro avversario. Tripla di Pacher che fa esplodere il palazzetto e riavvicina i reggini sul meno a 1, con Turchetto costretto a chiamare time out. Roma è in totale confusione, la difesa dei locali è perfetta e le percentuali capitoline dall’arco scendono notevolmente. La schiacciata di Roberts vale il primo vantaggio nel match per la Viola che continua a macinare punti su punti, grazie ad una solidissima e finalmente ritrovata aggressività difensiva, marchio di fabbrica della compagine di coach Calvani. Ci pensa Piazza ad interrompere un digiuno che durava ormai da cinque minuti e chiude il parziale neroarancio di 20-6. Ma è solo un episodio sporadico. L’inerzia del match è tutta per i padroni di casa che allungano ulteriormente grazie ad un più che positivo Benvenuti, bravo a caricare gli avversari di falli ma un pò troppo sprecone dalla lunetta, ed a un Roberts finalmente in versione leader. La tripla di Baldassarre sulla sirena sigla il massimo vantaggio sul più 10. Primo tempo che si chiude 41-31. Parziale di 28-10.
Mani fredde alla ripresa dei giochi; ci pensa il solito Baldassarre dopo due minuti a scaldarle con una bella schiacciata in contropiede. Roma si affida molto alla difesa a zona e prova a speculare sulle non proprio brillanti percentuali da tre dei reggini, ma nulla può sulla bomba in transizione di un grande Roberts ben imbeccato da Capitan Fabi. Biancoblu che comunque restano aggrappati al match grazie alle scorribande di Deloach e ai canestri dei lunghi Sims e Poletti. Viola che stacca un po’ la spina in attacco e gap che si dimezza, col punteggio che recita 48-43 a 2’40 dalla penultima sirena. La difesa comunque tiene bene botta e non concede soluzioni semplici agli avversari, i quali si trovano spesso costretti a forzature dall’arco che si spengono sul ferro. Mini break di 6-2 dei locali in chiusura di quarto, complice anche un tecnico fischiato a Sims, e frazione che termina 54-45. Viola in controllo del match ma sfida ancora ben lungi dal dichiararsi conclusa.
Roma non ci sta e lo dimostra ampiamente con un perentorio 4-0 in avvio di quarto. La viola appare troppo frenetica, molta indecisione ed imprecisione nella metà campo offensiva, con soli tre punti realizzati nei primi 4 minuti del periodo. Gli ospiti avvertono il momento favorevole e con un parziale di 8-3 si portano a meno 4 costringendo Calvani a sospendere il match e rivedere un po’ gli schemi. Il pubblico entra ufficialmente in partita e prova a sostenere a pieni di polmoni la propria squadra. Match che sembra essersi assestata sui binari dell’equilibrio. Momento chiave della sfida al minuto 37: Pacher viene perso sulla linea dei tre punti e spara una bomba pesantissima che fa letteralmente esplodere il PalaCalafiore, con i neroarancio che si riportano sul più 7 a tre minuti dalla fine. Roma da quel momento in poi non troverà più la via del canestro e la Viola potrà chiudere in bellezza sulle ali dell’entusiasmo. C’è tempo anche per lo show-time finale con Roberts e Pacher protagonisti di due alley-hoop da capogiro. Finisce 72-60.
Marco Iurato
Il Tabellino del match:
Metextra Viola Reggio Calabria-Leonis Eurobasket Roma 72-60Â
(13-21) (28-10) (13-14) (18-15)
Reggio Calabria: Caroti, Roberts 17, Fabi 3, Baldassarre 18, Pacher 21, Passera 5, Rossato, Agbogan N.E., Benvenuti 8, Marino N.E., Scialabba N.E. All. Calvani
Roma: Piazza 6, Deloach 10, Bonessio , Sims 14, Poletti 13, Casale, Fanti 6, Frassineti 5, Cecchetti N.E., Brkic 6, Galli N.E., Santucci N.E. All. Turchetto
(13-21) (28-10) (13-14) (18-15)
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