Continua la crisi esterna della Viola Reggio Calabria, ancora a secco di vittorie lontano dal PalaCafiore dopo sette giornate. L’ultima uscita in terra lombarda, nella tana dei forti Legnano Knights, ha registrato un notevole passo indietro rispetto alla bella vittoria casalinga contro Scafati, denotando ulteriormente come cambi l’atteggiamento di questa squadra tra le partite interne e quelle esterne e di come ancora la continuità di risultati sia ben lontana dall’essere acquisita. Certo, c’è da dire che la Viola era chiamata ad un’impresa non indifferente, ovvero sbancare il PalaBorsani di Castellanza, missione che nell’ultimo biennio è riuscita davvero a poche squadre. Legnano è una squadra molto attrezzata e completa in ogni ruolo, destinata sicuramente a viaggiare nelle parti alte della classifica per tutto il campionato.
Oltre ai lampanti meriti della compagine di coach Ferrari, però, bisogna sottolineare quanto di negativo mostrato da Fabi e compagni. Senza ombra di dubbio la peggiore prestazione difensiva fornita fino a questo momento, al di là degli 86 punti concessi che, per una squadra che ha notevoli limiti offensivi come la Viola, sono comunque troppi. Tante e troppe le penetrazioni concesse agli esterni, come testimoniano i 20 punti realizzati da Matteo Martini, giocatore che prima di domenica viaggiava a poco più di 8 punti di media, ben coadiuvato dal solito Nick Raivio e da un Alessandro Zanelli molto ispirato. Reparto “piccoli” neroarancio quindi chiaramente sottotono, in particolar modo Riccardo Rossato, garanzia difensiva di questa squadra che però domenica ha disputato la sua peggiore performance da quando è arrivato in riva allo Stretto. Sotto le plance poi, nonostante i 26 punti messi a referto, Pacher si è dovuto misurare contro un vero e proprio re del pitturato come Will Mosley, lungo americano dotato di un atletismo fuori dal comune ed intimidatore come pochi in prossimità del ferro. Viola che difende male ed attacca anche peggio, si affida, in contro tendenza alle proprie caratteristiche, al tiro da 3 e non attacca quasi mai l’area come invece aveva abituato nelle precedenti uscite.
Poco tempo però per meditare o riflettere troppo sugli errori. Tra poco più di ventiquattro ore si torna subito in campo e sarà un’altra trasferta ad attendere i neroarancio. Domani sera alle 20 30 andrà di scena presso il Biella Forum l’anticipo della nona giornata di campionato (per le altre squadre in programma tra due settimane) tra l‘Eurotrend Biella e la Viola Reggio Calabria. Altra sfida sulla carta proibitiva per gli uomini di coach Calvani, i piemontesi sono un compagine di vertice che in casa concedono praticamente nulla agli avversari. L’umore in casa Viola non è dei migliori, la convinzione non è certo al massimo, ma è dalle difficoltà che questa squadra spesso trae la propria forza ed è lecito attendersi un moto d’orgoglio dopo la brutta sconfitta di Legnano.
                                                                                                                                                       Marco Iurato
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