La tredicesima giornata lascia immutata la vetta della classifica del girone C, ma ridisegna la parte bassa. Vince, ma balbetta il Lecce di mister Liverani. Di Piazza la sblocca ad inizio ripresa, poi la Casertana, un po’ a sorpresa, perviene al pari. E’ Riccardi il match-winner con una rete al minuto 89 che salva i giallorossi.
Larghe vittorie di Catania e Trapani. Gli etnei vanno sotto e rischiano di capitolare sul campo di Pagani, ma poi esce la maggiore caratura tecnica ai danni dei gli azzurrostellati. 2-5 il finale e Lodi che ruba la scena al Marcello Torre. Murano e compagni, invece, hanno ragione del Rende: partita mai in discussione e siciliani che già dopo cinque minuti sbloccano il match. Il 4-0 è un risultato che non lascia spazio ad ulteriori commenti.
Grande prova di forza del Catanzaro dell’ex Reggina Dionigi che piega un mai domo Monopoli e si porta a due sole lunghezze dal decimo posto, ad oggi occupato dalla Reggina. La zona Cesarini è cara al Bisceglie che tra le mura amiche non si lascia sfuggire l’occasione di mettere il bastone fra le ruote al Matera. Jovanovic decide il match con un gol al 91′. Si tira fuori, almeno per il momento, dalle sabbie mobili il Cosenza che passa all’Esseneto di Agrigento: Statella e Bruccini firmano il blitz in terra sicula. Nono pareggio in dodici partite disputate per la Fidelis Andria che culla per quasi un’ora di gioco il sogno di centrare la prima vittoria stagionale, ma viene punita dal rigore di Arcidiacono. Senza vincitore nè vinti, infine, il confronto tra Juve Stabia e Virtus Francavilla.
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