Una maestosa Viola si impone su Scafati per 66-54 al termine di un match sostanzialmente equilibrato ma che nell’ultimo quarto ha visto trionfare la compagine neroarancio grazie ad una fantastica difesa ed ad un Patrick Baldassarre finalmente ritrovato. Sedici i punti realizzati dall’italo-svizzero, ben coadiuvato dal solito Fabi (diciassette per lui). Quarta vittoria consecutiva casalinga, PalaCalafiore sempre più decisivo.
SCAFATI PROVA A SCAPPARE, LA VIOLA NON CI STA…Parte forte Scafati con un 5-0 tutto a firma di Alex Ranuzzi. Viola che sbaglia molte conclusioni in avvio e trova il primo canestro solo dopo tre minuti con Pacher. Ritmi subito molto alti, l’intensità difensiva è notevole su entrambi i fronti, mentre Ranuzzi continua ancora a martellare dall’arco: i primi 8 punti campani portano tutti la sua firma. I nerorarancio producono comunque tanto ma il canestro respinge anche le conclusioni più semplici e gli ospiti mantengono quei 5 preziosi punti di vantaggio con cui avevano aperto il match. Si ferma Scafati e ne approfittano i reggini con due triple di Roberts e Fabi che fanno esplodere il PalaCalafiore e costringono coach Perdichizzi a chiamare il suo primo out a un minuto dalla fine del quarto. L’argentino è però indemoniato e dopo aver raccolto un ottimo rimbalzo d’attacco, mette a segno un’altra bomba che chiude la frazione sul 18-14. Parziale aperto di 11-2 per gli uomini di coach Calvani che sembrano aver trovato le misure dall’arco dopo un avvio stentato.
TROPPI FALLI-Partita che inizia ad entrare nel vivo e gli attacchi cominciano a prevalere sulle difese. Tiene botta bene la retroguardia neroarancio ma nulla può sulle triple di Santiangeli e Spizzichini. I tentativi di rimonta gialloblu vengono prontamente vanificati da altre due bombe, a firma questa volta dell’ex Patrick Baldassarre, che si sblocca finalmente dall’arco dopo tante prestazioni al tiro a dir poco opache. Viola che tira insolitamente da tre con ottime percentuali (6/11) e il punteggio recita 31-25 quando si è giunti alla metà della seconda frazione. Scafati però è una squadra ò di grande talento e lo dimostra ancora una volta dai 6,75 con Miles e Crow. Di contro concede qualcosina in difesa e la Viola riesce a trovare finalmente conclusioni più semplici con Pacher e Passera, anche se il gap si assottiglia sempre di più. Il finale di quarto è tutto per il folletto americano gialloblù Anthony Miles: quattro punti in fila per lui e primo tempo che si chiude con i campani avanti di una lunghezza, 37-38. Bene Baldassarre, accolto da un ovazione dal suo pubblico, che lo vede finalmente determinante. Per Scafati invece Miles sugli scudi con ben 15 punti a referto. Chiave importante della prima frazione, i troppi falli commessi dai reggini, con gli ospiti che hanno avuto a disposizione ben 12 tiri dalla lunetta.
BALDASSARRE C’E’!Molto frenesia e imprecisione in avvio di terzo quarto, con entrambe le squadre che sentono la pressione salire ed iniziano a “sporcare” le percentuali. La Viola anche in questa fase sembra aver ritrovato il “guerriero” Baldassarre, che tanto fece innamorare la tifoseria nella seconda parte della scorsa stagione. Canestro da campione e rimbalzo perentorio in difesa dal quale scaturisce il fallo tecnico fischiato ad un nervosissimo Miles. Punteggio che si è abbassato notevolmente e il tabellone recita 44-44 a tre minuti dalla fine del periodo. Si sblocca finalmente Lorenzo Caroti e mette a segno dall’arco i primi tre punti della sua partita, propiziando un parziale di 7-0 col quale la Viola mette il naso avanti alla fine del quarto. 53-47 per i reggini, tutto si deciderà come sempre negli ultimi dieci minuti.
ALLUNGO VINCENTE-Problemi di falli che persistono per i neroarancio, che in un amen esauriscono il bonus e sono così costretti a giocarsi quasi tutto il quarto decisivo mandando gli ospiti in lunetta ad ogni contatto. Mani ancora decisamente “fredde”, le squadre sanno che la posta in palio è tanta e fioccano errori da una parte e dell’altra. Nel momento più difficile, ci pensa il solito Baldassarre a caricarsi le squadra sulle spalle: il parziale di 6-, tutto a sua firma, fa registrare un nuovo massimo vantaggio reggino (+10 a quattro dalla fine). Scafati ora è in totale balia della Viola, che prende decisamente preso in mano le redini del match. Sulla brutta palla persa dei campani e la conseguente schiacciata di Fabi in contropiede, Perdichizzi chiama timeout per riorganizzare un po’ le idee. Ma la difesa di coach Calvani è perfetta, la compagine reggina vola sul più 14 a due minuti dalla fine. C’è tempo solo per la standing ovation finale all’ MVP Patrick Baldassarre: finisce 66-54, al PalaCalafiore al momento non si passa…
Marco Iurato
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