La Metextra Viola Reggio Calabria si prepara a ricevere la lanciatissima Givova Scafati di coach Perdichizzi, reduce da quattro vittorie consecutive e a caccia del “pokerissimo”.
Percorso quasi netto per Crow e compagni, che, a parte l’overtime perso al PalaSourjourner di Rieti nella gara inaugurale, hanno poi battuto chiunque passasse dalle loro parti. Sfondato il tetto dei 100 punti contro la Pasta Cellino Cagliari, arriverà poi un impronosticabile 2/2 dalla capitale: al Palatiziano di Roma, Virtus prima ed Eurobasket poi si son dovuti arrendere alla forza dei gialloblù. I campani chiudono infine il cerchio di vittorie settimana scorsa grazie ad una vittoria di misura al PalaMangano ai danni di Siena che varrà il secondo posto, facendo così saltare la panchina di Giulio Griccioli, l’ormai ex tecnico dei toscani.
Andando a curiosare fra le statistiche dopo il primo mese di campionato, oltretutto, spicca il primato dei ragazzi di coach nella speciale classifica dei rimbalzi, aiutati sicuramente dai 198cm del loro centro atipico Brandon Sherrod, ottavo per rimbalzi totali (43), e addirittura secondi nella voce rimbalzi offensivi, capace di catturare ben 5 rimbalzi offensivi a partita. Altro punto di forza per la Givova sono i 398 punti segnati nelle prime 5 giornate, per una media di quasi 80 punti a partita che vale il quinto posto nella voce punti realizzati. Impossibile non citare in questo frangente Anthony Myles, quarto miglior realizzatore ad ovest con l’ottima media di 22 punti a partita.
Ma, a parte il super duo americano, Scafati vanta un importante nucleo italiano, dove troviamo l’ex capitano della Viola Marco Ammannato, insieme alle esperte ali Marco Santiangeli e Nicolas Crow, rispettivamente al secondo e terzo anno in Campania. Nota di merito anche per una panchina col giusto mix fra giovani (Trapani, Romeo e Pipitone) ed esperti (Ranuzzi e Spizzichini). Un potenziale insomma non indifferente quello a disposizione di coach Perdichizzi, per mettere definitivamente alle spalle la difficile stagione vissuta l’anno scorso (Scafati, al pari della Viola, riuscì a salvarsi solo al primo turno play-out) e coltivare quest’anno il sogno, non irraggiungibile, dei play-off.
Simone Bellantone
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