Prossimo avversario della Reggina di mister Maurizi è la Casertana del tecnico Luca D’Angelo, in sella alla panchina della squadra campana da solo un mese. Ci si attendeva una scossa dopo i quattro punti delle prime sei partite e l’esordio lasciava ben sperare per il futuro. Il 6 ottobre i rossoblù firmavano il blitz al San Vito-Marulla di Cosenza con un rotondo 0-3. La luce, però, si spegne nuovamente. Rajcic e compagni devono alzare bandiera bianca contro le più quotate Siracusa e Monopoli, tra le più in salute dell’intero girone C, ma a Fondi non vanno oltre lo 0-0.
Dall’unificazione della Prima e Seconda Divisione della terza serie è la peggiore partenza della Casertana. Tre punti in meno rispetto alla passata stagione, addirittura 13 rispetto a quella 2015/16 (chiusa al quarto posto dietro le tre corazzate Benvento, Foggia e Lecce), 10 in meno dell’annata 14/15.
Peggiore attacco del campionato, sebbene i rossoblù possano disporre di un lusso per la categoria come Luis Alfageme (tanti i gol nella serie cadetta), la difesa è la quarta più battuta del girone C. Il cambio in corsa di allenatore è emblematico circa il periodo di crisi di risultati che la squadra sta vivendo. E come se non bastasse a tenere banco ci sono le parole del presidente D’Agostino, che dopo la pesante sconfitta interna con il Monopoli ha minacciato l’addio.
A giudicare dall’aria che si respira ci sono tutte le condizioni per strappare un buon risultato in quel di Caserta, ma attenzione a sottovalutare la voglia di rivalsa dei campani.
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