Il calcio è la massima rappresentazione che l’unione di intenti possa produrre risultati sorprendenti. Dove c’è programmazione, si raccolgono i frutti di ciò che si è seminato. E quando la raccolta è abbondante, a tavola c’è posto per tutti. La Villese e Villa San Giovanni, da anni, portano avanti un progetto improntato sulla valorizzazione di giovani del luogo. Il Santoro rappresentava il fiore all’occhiello di una società composta da dirigenti preparati e con idee. Tutto d’un tratto, però, una struttura all’avanguardia e che pochi potevano vantare in giro per i campi dilettantistici ha chiuso i cancelli, stravolgendo i piani di una squadra che ha la propria forza nella sua casa.
“L’avvio importante di campionato – dichiara il direttore sportivo Rocco Furfari – non può e non deve oscurare quella che è una problematica che oramai ci portiamo dietro da settimane. E’ un danno all’immagine e alle casse della società . Come tutti sanno, il nostro credo si fonda sul percorso di crescita dei nostri ragazzi e non poter disporre di una struttura, ad oggi, è un dramma. Siamo l’unica società , assieme al Bocale, a rappresentare la provincia di Reggio Calabria nella nuova categoria Allievi élite. E’ una competizione che premia il nostro lavoro ed i nostri sforzi, ma che vengono vanificati da una situazione dalla quale non si riesce a venire a capo. Ringrazio il presidente Mirarchi per essersi interessato in prima persona e speriamo che ciò possa muovere le acque in comune. Il commissario, dal momento del suo insediamento, si è espresso in certi termini e l’augurio è che la sua parola venga rispettata. Da parte nostra chiederemo un incontro con le istituzioni per far valere i nostri diritti. Avevamo programmato la stagione diversamente, preventivando anche eventuali incassi per le partite casalinghe. Così facendo ci ritroviamo con introiti vicini allo zero e le spese per l’affitto delle varie strutture di weekend in weekend“.
Nella lunga intervista che uno dei massimi dirigenti ha rilasciato ai microfoni di RNP c’è però spazio per le questioni-campo. La Villese va ed i risultati sorprendenti non sono di certo passati inosservati. “L’anno scorso il nostro progetto aveva subito una battuta d’arresto. Per far sì che si recuperasse il terreno perduto, la squadra è stata affidata a Nino Chirico, persona che per tante stagioni ha lavorato nel nostro settore Giovanile e che conosce pregi e difetti di ogni singolo ragazzo. Pensavamo potesse dare qualcosa di più rispetto alle altre possibili soluzioni e la scelta è ricaduta su di lui senza alcun dubbio. Se le cose stanno girando per il verso giusto gran parte del merito va riconosciuto a lui ed al suo vice Ciccio Sergi. A loro va dato atto di aver creato un gruppo in cui tutti lottano per lo stesso fine. I grandi si sono integrati sin da subito e sembra di averli qui da sempre. Anche dopo la batosta di cinque reti, abbiamo accordato la massima fiducia ai nostri tesserati. E’ una battuta d’arresto che ci può stare nel nostro percorso di crescita. L’importante è rialzarsi, mettere da parte il risultato e lavorare su ciò che non ha funzionato“.
Out nella seconda parte della stagione, D’Agostino è tornato a suonare la carica. “Giovanni ha avuto dei problemi a livello personale che gli hanno impedito di proseguire il campionato. Quando quest’anno è stato interpellato, si è messo sin da subito a disposizione. Ha grande voglia, lo vedo maturato e senza nulla togliere ai nostri calciatori ha nelle sue corde la potenzialità per spostare gli equilibri. Se è in giornata è capace di risolvere la partita da solo. Ci tengo a complimentarmi con i grandi per l’abnegazione che ci stanno mettendo: da Savino a Serpentino, passando per Cosoleto, Catanzaro e Morabito“.
Infine una considerazione su cosa c’è da attendersi dai neroverdi in questa stagione. “Se ci avessero detto che arrivati a questo punto della stagione la Villese si fosse ritrovata tra le prime cinque del girone, avremmo firmato ad occhi chiusi. Il mister ed i ragazzi stanno dimostrando di avere delle qualità importanti. Ad oggi ci godiamo questo magic-moment, lo meritano soprattutto loro che lavorano dall’8 di agosto. Non voglio assolutamente gettare acqua sul fuoco, ma l’obiettivo era e resta quello della salvezza, anche all’ultima giornata o passano dai play-out“.
Tra campo e stadio, passando per le prestazioni davvero superlative: la Villese sogna, nella speranza che qualcuno non chiuda la porta…
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