Al PalaCalafiore non si passa. La Viola torna a sorridere e riscatta prontamente la sconfitta di Casale, al termine della solita partita tirata e combattuta che si è decisa come sempre solo negli ultimissimi minuti. Rieti si è dimostrata una squadra molto ostica da affrontare, dotata di grandi tiratori, ma soprattutto di uno degli americani più forti di tutto il campionato, ovvero Zaid Hearst, autore di una prestazione da 25 punti. Ciò che ha fatto la differenza, però, è stata la solida ed aggressiva difesa schierata dai neroarancio nell’ultima frazione, come testimoniano i soli 9 punti concessi agli avversari, proprio nel momento più importante della gara.
Assente per tutto l’ultimo quarto l’americano Chris Roberts a causa di un infortunio al ginocchio, i reggini si sono compattati ancora di più e alla fine hanno strappato i due punti grazie ad una superba prestazione di squadra. Prova superlativa di un indiavolato Rossato, dove il tabellino di 8 punti, 3 rimbalzi e 1 assist è davvero troppo scarno per descrivere una prestazione che non si può raccontare con i numeri. Tante piccole giocate di estrema importanza quando la palla scottava, unite ad una difesa sempre attenta ed asfissiante, hanno influito, e non poco, sull’esito finale del match. Capitan Fabi assoluto faro di questa squadra, leader emotivo e carismatico ad oggi troppo indispensabile, autore di una preziosissima “doppia-doppia” da 11 punti e 11 rimbalzi. Doppia cifra anche per Lorenzo Caroti, 15 punti per lui, e finalmente si è rivista quella grinta e quel carattere che avevano fatto innamorare i tifosi neroarancio l’anno scorso. Nelle ultime ore è arrivata inoltre la notizia del prolungamento del contratto del playmaker toscano fino a giugno 2019: questo dimostra quanto la Viola creda in lui e voglia blindarlo il più a lungo a possibile. L’americano Pacher ha prontamente riscattato la pessima prestazione di Casale e si è rivelato decisivo con 17 punti, 13 rimbalzi e tante sportellate sotto canestro in ben 39 minuti di partita. L’uomo che non ti aspetti, infine, è Allen Agbogan, autore della sua prima vera e propria consistente uscita in neroarancio (12 minuti di ottima qualità ) e della tripla che ha chiuso il match.
Come sempre però c’è il risvolto della medaglia. Solito black out nella terza frazione, dove i neroarancio hanno subito a un certo punto un parziale di 17-5, andando addirittura sotto di sei lunghezze e vanificando il vantaggio costruito nel primo tempo. La squadra ha saputo reagire bene come sempre e a prevalere nel finale, cosa non accaduta nelle due precedenti trasferte. Il PalaCalafiore è ad oggi uno dei punti di forza di questa squadra e sarà davvero un’impresa passare indenni da qui per le altre squadre. L’obiettivo è ora provare a fare punti fuori casa, dove nei finali concitati punto a punto, la Viola ha sempre perso. L’appuntamento è per sabato 28 ottobre alle 20 30, dove Fabi e compagni affronteranno la matricola Cagliari nell’ostica cornice del PalaPirastu.
Marco Iurato
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